Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha deciso di eliminare l’obbligo di dover ripetere la domanda di esenzione del ticket per le prestazioni sanitarie.
La novità riguarda soprattutto i cittadini dai 65 anni in su e l’obiettivo di questo provvedimento e quella di scongiurare le file di utenti alle Asl: “Se in Italia c’è una regola, è che le regole non si applicano: si interpretano. E quanto più rigide sembrano, più larghe sono le scappatoie per aggirarle. Con questa regola ha cominciato a farci i conti Elly Schlein ancor prima di essere eletta“.
Oltre a ciò, De Luca ha anche informato i cittadini del fatto che si sta andando avanti nella stabilizzazione del personale e che si è deciso di dilatare i tempi per il recupero delle somme richieste “a quei cittadini che non avevano diritto all’esenzione e invece ne hanno usufruito”.
ADDIO AI TICKET: LE PAROLE DEL CONSIGLIERE SAIELLO
In virtù di queste disposizioni, anche il consigliere regionale del M5S Gennaro Saiello ha commentato: “Nel corso dei suoi consueti messaggi alla nazione su Facebook, De Luca ci informa che la Regione ha deciso di eliminare la domanda per il rinnovo dell’esenzione del ticket sanitario per le persone che hanno compiuto 65 anni. Una previsione che avevo richiesto personalmente da tempo e che oggi arriva finalmente a compimento. Meglio tardi che mai. Tuttavia il governatore, come di consueto, trascura volutamente un altro enorme problema. Migliaia di cittadini campani sono ancora oggi impossibilitati a rinnovare l’esenzione del ticket sanitario regionale a causa di presunte morosità a loro carico nei confronti delle Asl. Una questione che ho posto all’attenzione di questo governo regionale da mesi, ma che la Giunta non sembra intenzionata ad affrontare. Privare le persone indigenti delle cure, a fronte di un debito che è tutto da appurare, viola l’articolo 32 della nostra Costituzione. Mi auguro che anche su questo punto l’amministrazione si svegli e inizi a garantire a tutti il sacrosanto diritto alla salute”.