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De Blasio ad Amalfi: “La guerra non durerà a lungo, la Russia è sempre più debole” / L’intervista

Le relazioni positive tra Usa ed Italia e le difficoltà della Russia nella guerra in Ucraina. Sono stati questi i due temi al centro di circoscritte ma intense riflessioni in tema di politica estera su cui si è soffermato l’ex sindaco di New York e politico di punta dei democratici americani Bill de Blasio, in occasione della sua visita privata ad Amalfi, presso l’Anantara Hotel Convento, in cui ha partecipato alla “Yellow Night” organizzata dal cinque stelle lusso che domina la visuale dell’antica repubblica marinara.

Una breve intervista, quella concessa dal politico americano, sindaco della “Grande Mela” negli anni 2014-2021, dopo l’incontro istituzionale con il primo cittadino Daniele Milano e prima di momenti decisamente più goliardici come la preparazione della pizza in compagnia di Gino Sorbillo, alla Locanda della Canonica.

America e Italia, un legame molto forte che si esprime al massimo ad Amalfi ed in Costiera e ribadito dall’Italia sempre, con governi di ogni colore politico ed in ogni epoca storica, a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. 

Onestamente prima dell’inizio del nuovo governo italiano ho avuto un po’ di paura per la tenuta della relazione tra le due nazioni. Questo timore, però, è stato scongiurato. Sono di idee politiche molto diverse Biden e Meloni, tuttavia quest’ultima ha intrapreso delle scelte, anche in politica estera in accordo con gli Stati Uniti, come, ad esempio, per quanto riguarda il sostegno all’Ucraina nella guerra con la Russia”. 

Quando terminerà, a suo parere, il conflitto?

E’ una domanda molto difficile questa, purtroppo non è semplice saperlo. Una cosa, però, è certa: ogni giorno la Russia è sempre più debole: non credo che questo conflitto durerà oltre quest’anno o l’anno successivo, perchè lo stato russo non avrà più la forza di supportare militarmente il conflitto“.

Affermazioni di speranza, dunque, dalla prospettiva statunitense ed occidentale, per l’ex primo cittadino di New York ed esponente di punta dei dem americani.

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