Non solo momenti istituzionali, ma anche goliardici, in occasione della visita di Bill De Blasio ad Amalfi.
Da buon turista americano, l’ex primo cittadino di New York si è cimentato in un’avventura tipica di quel turismo esperienziale che sta rappresentando una nuova frontiera dell’accoglienza in Costa d’Amalfi.
Dopo l’incontro con il sindaco di Amalfi, infatti, De Blasio ha preparato una pizza sotto lo sguardo attento del maestro Gino Sorbillo.
A cimentarsi, poi, nella preparazione di una margherita anche il primo cittadino dell’antica repubblica marinara Daniele Milano, in una simpatica e goliardica sfida tra i due, a colpi di farina.
La “Yellow Night” di ieri sera, che ha visto protagonista la presenza del noto esponente politico americano, ha, infatti, rappresentato un momento di promozione delle eccellenze enogastronomiche del territorio, che trovano una vetrina nella Locanda della Canonica recentemente aperta al pubblico.
Non solo la pizza di Gino Sorbillo è stata apprezzata dai presenti, ma anche le specialità casearie prodotte da Biagio Staiano, titolare dell’omonimo caseificio ravellese, che ha impartito lezioni di “filatura” a De Blasio, facendogli assaggiare, poi, il fior di latte preparato al momento e, poi, impiegato come condimento delle pizze preparate.
A quelle presenti nella carta della Locanda della Canonica, si è, poi, aggiunta una pizza fuori-menù, ideata appositamente per la Yellow Night e per “accogliere” l’ex sindaco di New York. Particolarmente creativi ed accattivanti gli ingredienti ed il topping: base di crema di patate e provola affumicata, all’uscita stracciatella di bufala, pomodorini gialli semidry, pancetta croccante e sbriciolata di patatine croccanti.
Spazio anche alla “cucina conventuale”, fil rouge della proposta culinaria del Ristorante dei Cappuccini con il nuovo corso impresso all’albergo amalfitano da Anantara, con i piatti dell’executive chef della struttura Claudio Lanuto che, in tema “yellow” ha proposto un tagliolino al limone sfusato amalfitano in chiave rivisitata, particolarmente apprezzato dagli avventori della serata.