Davos 1917 è una serie televisiva che si ispira a eventi realmente accaduti durante la Prima Guerra Mondiale. Ambientata nella pittoresca cittadina di Davos, in Svizzera, la serie intreccia storie di spionaggio, intrighi e amori proibiti, coinvolgendo personaggi che, pur essendo frutto di finzione, trovano le loro radici in fatti e figure storiche.

Uno dei personaggi più intriganti è Ilse, la contessa e spia tedesca. Ma chi è Ilse nella realtà? Scopriamo insieme la vera storia che si cela dietro questo affascinante personaggio.

Le origini di Ilse

Ilse von Hausner (interpretata da Jeanette Hain) nella serie è una contessa che ha abbandonato il suo lavoro da cameriera per diventare una spia al servizio dei tedeschi, mossi dalla promessa di un futuro migliore per la sua famiglia.

La realtà storica spesso ci racconta di persone comuni che, durante i periodi di guerra, si sono ritrovate a dover prendere decisioni drastiche per la sopravvivenza. Ilse è una di queste figure: una donna che, spinta dalle circostanze, si è trasformata da semplice cameriera a spia di alto livello.

Il ruolo di Ilse nella serie

Nella serie, Ilse diventa una figura materna per Johanna Gabathuler (interpretata da Dominique Devenport), una giovane infermiera coinvolta nelle attività di spionaggio per i tedeschi. La contessa manipola Johanna per i suoi scopi, ma offre anche alla giovane donna una possibilità di riscatto, promettendole di riunirla con la figlia che le era stata sottratta alla nascita.

Le anticipazioni rivelano che Ilse, nonostante sia stata assunta come spia, ha un profondo legame emotivo con Johanna. La sua storia è caratterizzata da un continuo gioco di inganni e doppi giochi.

Riceve persino l’ordine di eliminare Johanna, ma decide di risparmiarla quando questa le consegna una lista con i nomi delle spie tedesche, da dare alla polizia in caso di emergenza.

La vera identità di Ilse

La figura di Ilse von Hausner si ispira a numerose donne realmente esistite che, durante la Prima Guerra Mondiale, hanno svolto attività di spionaggio. Una di queste figure storiche è Mata Hari, una famosa ballerina e cortigiana olandese che fu arrestata e giustiziata dai francesi con l’accusa di spionaggio per i tedeschi. Come Ilse, anche Mata Hari utilizzava la sua posizione sociale e le sue relazioni per raccogliere informazioni per i suoi mandanti.

Un’altra figura ispiratrice potrebbe essere Elisabeth Schragmüller, conosciuta come “Fräulein Doktor”, una delle spie più efficienti della Germania. Schragmüller, come Ilse, utilizzava il suo intelletto e le sue abilità per ottenere informazioni cruciali per il suo paese.

Il sacrificio di Ilse

Nel corso della serie, Ilse si trova a dover prendere decisioni sempre più difficili. Quando le viene ordinato di eliminare Johanna, si rende conto della crudele realtà del suo lavoro. La contessa, malata di tubercolosi in fase terminale, decide infine di togliersi la vita, inviando a Johanna i microfilm con cui ricattava i suoi clienti. Questo gesto finale di Ilse dimostra la sua volontà di espiare le proprie colpe e di garantire a Johanna una possibilità di riscatto.

Ilse e Johanna: un legame indissolubile

Il rapporto tra Ilse e Johanna è uno dei punti centrali della trama di “Davos 1917”. Le due donne, pur trovandosi su fronti opposti, sviluppano un legame complesso fatto di fiducia e manipolazione. Johanna, inizialmente semplice infermiera, si trasforma in una spia determinata sotto la guida di Ilse, imparando a navigare in un mondo di inganni e doppi giochi.

Ilse nella realtà

Sebbene Ilse von Hausner sia un personaggio di finzione, rappresenta una sintesi di molte donne che hanno vissuto durante la Prima Guerra Mondiale. Queste donne, spesso spinte dalle necessità economiche o dalle circostanze della guerra, hanno giocato ruoli cruciali come spie, informatrici e messaggere. Il sacrificio e il coraggio di queste figure storiche hanno contribuito a plasmare le sorti dei conflitti in cui erano coinvolte.