Dalida ha avuto una vita sentimentale molto tormentata e travagliata caratterizzata da amori forti e sofferenze atroci.

Lucien Morisse: il matrimonio breve ma influente

Nel 1961 Dalida sposò Lucien Morisse, direttore di Radio Europe 1. Si conobbero ai tempi del suo primo grande successo, “Bambino”, e la relazione durò sei anni prima di culminare in un matrimonio. Tuttavia, la loro unione durò appena un mese, poiché Dalida si innamorò del giovane pittore e attore Jean Sobieski. Secondo le parole della cantante, il matrimonio con Morisse era arrivato troppo tardi; l’amore si era esaurito e Dalida decise di divorziare. Tuttavia, i due rimasero buoni amici. Il matrimonio le permise di ottenere la cittadinanza francese, sebbene mantenesse anche quella italiana.

Lucien Morisse ebbe un ruolo fondamentale nella carriera di Dalida. Il sostegno di Morisse fu cruciale per la sua ascesa nel mondo dello spettacolo. Dopo il divorzio, ci fu un periodo di incertezze per Dalida, ma ben presto dimostrò di essere in grado di proseguire autonomamente, ricevendo l’approvazione di Lucien. Purtroppo, nel 1970, Morisse si suicidò sparandosi un colpo in testa.

Luigi Tenco e la tragedia di Sanremo

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Dopo una storia di tre anni con Christian de la Mazière, nel 1966 Dalida iniziò una relazione con Luigi Tenco, un cantante italiano. La relazione ricevette molto clamore dai media dell’epoca, anche se alcuni ritenevano fosse una trovata pubblicitaria. Con Tenco, Dalida partecipò al Festival di Sanremo del 1967 con la canzone “Ciao amore ciao”, scritta dallo stesso Tenco. La giuria eliminò dalla finale il brano, sconfortando Tenco che decise di ritirarsi in solitudine in albergo. Quando Dalida lo raggiunse, scoprì che Tenco si era suicidato.

Lucio, Arnaud Desjardins e l’introspezione

Dopo la tragedia di Tenco, Dalida iniziò una relazione con uno studente italiano ventiduenne di nome Lucio. Da questa relazione, Dalida rimase incinta, ma decise di abortire. Dal momento che l’aborto non era ancora legale, si sottopose a un intervento clandestino in Italia. Purtroppo, a causa di complicazioni, Dalida rimase sterile.

Questi eventi tragici spingono Dalida verso l’introspezione e la psicoanalisi. Durante questo periodo, ebbe una relazione con il filosofo Arnaud Desjardins. Tuttavia, la loro storia finì quando Dalida scopri che Desjardins era già sposato.

Richard Chanfray: l’amore burrascoso

Nel 1972, Dalida incontrò Richard Chanfray, noto come il “Conte di Saint Germain“. Nonostante il carattere burrascoso di Chanfray, la loro relazione durò nove anni, la più lunga della vita di Dalida. Nel 1981, la relazione terminò e nel 1983 Chanfray si suicidò insieme alla sua nuova compagna.

François Naudy: l’ultima delusione

L’ultima relazione di Dalida fu con un medico di nome François Naudy. Iniziata alla fine del 1985 e terminata all’inizio del 1987, questa relazione fu una delusione per Dalida. La fine di questa storia d’amore contribuì a aggravare la depressione che alla fine la portò alla morte nel maggio dello stesso anno

Nata a Vallo della Lucania, nel corso della sua vita ha sviluppato la passione per la scrittura e per la cucina. Si occupa di intrattenimento e gastronomia, mettendo al primo posto la semplicità nella comunicazione perchè quando si leggono i suoi articoli: tutti devono sentirsi a casa