Come previsto dal governo, il 31 marzo metterà fine allo stato di emergenza da Covid19. Il Consiglio dei ministri, ha già approvato la road-map che allenterà definitivamente le misure anti pandemia.

Draghi ha dichiarato che le restrizioni verranno eliminate gradualmente. Il premier ha così ribadito: “Come avevo anticipato alla fine dello scorso anno, l’obiettivo del governo era il ritorno alla normalità, a riconquistare la nostra socialità. Credo che i provvedimenti approvati oggi riconoscano che questo è uno stato a cui siamo arrivati“.

Inoltre, proprio in occasione del Consiglio dei ministri, Draghi ha ringraziato tutti gli italiani per “l’altruismo e la pazienza dimostrata in questi anni“. Noi siamo spesso percepiti -dice il premier-  con scarso senso civico e invece siamo stati bravissimi in questa pandemia, occorre andare fieri. 

Ecco quindi quali saranno le nuove misure previste dal governo:

  1. OBBLIGO SUPER GREEN PASS E OVER 50: dal 1 aprile cade l’obbligo del Green pass per gli over50 nei luoghi di lavoro. Sui luoghi di lavoro, infatti, sarà richiesto soltanto il certificato base di vaccinazione. Gli over 50 senza Super Green Pass pertanto potranno essere riammessi a lavoro.
  2. GREEN PASS E TURISMO: dal 1 aprile stop del Green Pass anche per ristoranti e bar all’aperto. Il certificato verde rimane in alcuni ambiti (base o super nei diversi luoghi) ancora fino al 30 aprile. Dall’1 maggio invece non sarà più necessario esibirlo.
  3. GREEN PASS E TRASPORTO PUBBLICO: dal 1 aprile non sarà più obbligatorio esibire il certificato verde sui mezzi pubblici di trasporto. Continuerà, tuttavia, a vigere l’obbligo di indossare le mascherine.
  4. GREEN PASS ED EVENTI SPORTIVI: decade per tutte le strutture il limite delle capienze. Gli stadi pertanto ritorneranno al 100%, anche se per accedervi sarà richiesto il Green pass base.
  5. ISOLAMENTO E QUARANTENA: stop anche all’isolamento da contatto con un positivo. Rimarrà in quarantena soltanto chi ha contratto il virus. Non ci sarà più distinzione tra vaccinati e non vaccinati come ora.
  6. SCUOLA: a scuola si continuerà ad accedere con la mascherina, ma “sicuramente con quella chirurgica”, ha specificato il ministro dell’Istruzione Bianchi. Per quanto riguarda l’obbligo di vaccinazione degli insegnanti, Bianchi ricorda che la norma dice che è “fino al 15 giugno”. La didattica a distanza sarà disposta solo per gli studenti contagiati.
  7. MASCHERINE: Fino al 30 aprile restano obbligatorie le mascherine in tutti luoghi dove sono già previste

Termine infine, dopo due lunghi anni anche il sistema dei colori delle regioni. Lo ha confermato in conferenza stampa il ministro della Salute Roberto Speranza.