Da Londra ad Amalfi in nome dell’amore per le proprie radici.
Andrea Dipino, classe ’95, originario di Pogerola, è pronto per una nuova sfida. Stavolta nella sua città, forte di cinque anni all’ombra del big ben e di un periodo di rodaggio nell’antica repubblica marinara: ci era tornato già da qualche anno, dopo la pandemia. Ora guiderà l’Azur Cocktail and Lounge Bar, il nuovo lounge dell’Hotel Miramalfi. Da head barman di questa nuova realtà guiderà la sua talentuosa squadra verso un’esperienza di classe, proiettata in uno scenario internazionale, puntando a grandi successi. E rendendolo un indirizzo da ricordare.
Da qualche anno sei di nuovo ad Amalfi: cosa ti ha spinto a rientrare?
“Il mio ritorno alla mia terra natale è stato motivato da una serie di ragioni personali, tra cui il profondo desiderio di riconnettermi con la mia famiglia, i miei amici e la mia cultura. Tuttavia, la decisione è stata anche influenzata dall’epidemia di Covid che ha scosso il mondo“
Quale valore aggiunto ti ha lasciato l’esperienza londinese, non solo a livello personale ma anche, e soprattutto, a livello professionale?
“Dopo aver trascorso cinque preziosi anni a Londra, posso testimoniare che lavorare in uno dei suoi bar vivaci offre un’esperienza impareggiabile nel campo della ristorazione e dell’ospitalità. Lavorare dietro il bancone di un bar a Londra implica l’acquisizione di competenze pratiche fondamentali, come il servizio al cliente, la gestione delle bevande, la preparazione di cocktails, la gestione del tempo e la capacità di lavorare sotto pressione. Londra, con la sua straordinaria diversità culturale e una popolazione proveniente da ogni angolo del globo, offre un ambiente unico. Qui, lavorare in un bar significa incontrare persone provenienti da background culturali e nazionalità diverse, offrendo un’opportunità straordinaria di arricchimento personale e professionale. Vivere e lavorare a Londra rappresenta una sfida stimolante e allo stesso tempo un’opportunità di crescita personale. Questa città dinamica e cosmopolita può contribuire significativamente allo sviluppo della fiducia in se stessi e all’acquisizione di una maggiore autonomia, permettendo a ciascuno di crescere e di esplorare il proprio potenziale al massimo“.
Quanto è differente la cultura del bere tra Amalfi e Londra?
“Amalfi ha una cultura del bere che riflette le tradizioni italiane. Qui, il bere è spesso associato al piacere del cibo e alla socializzazione. Gli italiani tendono a preferire il vino, soprattutto durante i pasti, e hanno una lunga tradizione di produzione di vini pregiati. Anche gli aperitivi e i digestivi ne sono parte integrante: si pensi, ad esempio, al limoncello. Qualcosa sta cambiando anche nella nostra città, grazie a tanti ragazzi come me, che forti di un’ esperienza all’ estero si stanno impegnando a far crescere la Costiera nell’ ambito dei cocktails in generale. D’altra parte, come ho appreso nel corso dei cinque anni in cui ci ho vissuto, Londra è una metropoli cosmopolita e multiculturale con una vasta gamma di influenze culturali nel suo panorama del bere. Qui, la cultura del bere è più diversificata e può includere una vasta gamma di bevande alcoliche provenienti da tutto il mondo. Bar e pub londinesi offrono una varietà di birre artigianali, cocktail innovativi e selezioni di vini provenienti da ogni angolo del globo. Inoltre, Londra è conosciuta per la sua vivace scena dei cocktails e per i suoi bar speakeasy, che offrono esperienze di bere più sofisticate e avventurose, più globali e multiculturali“.
Cosa contraddistinguerà la sfida di Azur, il nuovo lounge che guiderai al Miramalfi?
“Con Azur, ambiamo a diventare il punto di riferimento per chi cercherà, a partire dal prossimo Aprile, un’esperienza culinaria di classe mondiale sulla splendida Costiera Amalfitana. Abbiamo lavorato con impegno in questi mesi per creare un’offerta unica nel suo genere, punteremo a distinguendoci per l’eccellenza dei nostri drink e per l’atmosfera esclusiva che offriamo ai nostri ospiti. Saremo entusiasti di condividere la nostra passione per l’arte del bere bene e per la bellezza senza tempo della Costiera Amalfitana con tutti coloro che ci onoreranno con la loro visita. Sarà un’oasi di relax, convivialità e, perchè no, anche d’ affari, in un’atmosfera accattivante e rilassata, lontana dal rumore dei club notturni o dei bar affollati. Amalfi, con la sua bellezza naturale mozzafiato, offre lo sfondo perfetto per questa esperienza enogastronomica unica“.
C’è un drink che può rappresentare Amalfi?
“Non ve lo svelo: lo servirò in un bicchiere a forma di sfusato”.