Cesare Corvara è il protagonista anche della seconda stagione di Cuori l’attesissima fiction che andrà in onda su Rai1.
Ritorno in Scena con Cuori 2: il Destino di Cesare
La serie televisiva “Cuori” è pronta a catturare nuovamente l’attenzione del pubblico con la sua seconda stagione, e l’amatissimo personaggio di Cesare Corvara, interpretato da Daniele Pecci, torna sul piccolo schermo dal 1° ottobre. In un’intervista recente, l’attore ha rivelato alcuni dettagli sulla nuova stagione e ha condiviso le sue speranze e aspettative.
La storia riprende nel 1968, con i fan ansiosi di scoprire l’esito dell’operazione a cui Corvara era sottoposto nell’ultima puntata della precedente stagione. Cesare, che era stato lasciato in condizioni critiche, collegato a una macchina cuore-polmoni da lui stesso inventata, rientra in scena.
“Evidentemente se sono qui a parlarne significa che ce l’ha fatta. Ma come, quanto e a costo di quali sofferenze bisogna scoprirlo, credo sarà molto interessante“, svela l’attore in un’intervista riportata da torinocronaca.
Aspettative e Sfide della Seconda Stagione
Pecci si dice ottimista riguardo alla seconda stagione, sperando che riesca a mantenere, se non superare, il successo e l’interesse della prima. “Le seconde stagioni, si sa, sono sempre più difficili, bisogna mantenere alto il livello ma allungare una storia non sempre lo permette“, ammette l’attore, evidenziando però la ricchezza di spunti, contrasti e drammi che questa nuova stagione offre.
L’attore ha anche espresso la sua sorpresa per l’enorme successo della prima stagione. Nonostante la squadra avesse fiducia nel progetto, l’unanimità dei consensi positivi ha superato ogni aspettativa.
Pecci ha anche toccato il tema delle critiche, sottolineando come il finale aperto della prima stagione abbia suscitato qualche malumore tra il pubblico, ma che tali critiche sono una dimostrazione d’affetto e che il team è pronto a dare al pubblico le risposte che cerca.
Il Rapporto con Torino e la Scelta del Set
La città di Torino, con il suo ospedale Molinette, è centrale nella trama della serie. L’attore, che conosce la città da oltre 30 anni, ha espresso il suo amore per Torino, descrivendola come una città elegante, tranquilla, esteticamente bella e a misura d’uomo, pur avendo avuto la possibilità di viverla pienamente solo durante le riprese della seconda stagione a causa del lockdown.