Culture sonore, il seminario dottorale dell’Università degli studi di Roma 3 avrà come sede per alcune delle sue iniziative proprio la città della musica: Ravello. 

L’obiettivo di questo corso è quello di promuovere culture sonore, arti, lingue e letterature di tutto il mondo, attraverso l’organizzazioni di eventi ed iniziative promosse dal Comune di Ravello e dall’Università Roma Tre. Infatti, per mettere in atto questa iniziativa questa mattina a Roma i due enti hanno siglato un protocollo di intesa nella sede dell’ateneo universitario.

Presenti in ateneo per firmare il protocollo, il sindaco della città della musica, Paolo VuilleumierGiorgio de Marchis, direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere. A seguito della sigla dell’accorso è intervenuta per i saluti anche Anna Lisa Tota, prorettrice vicaria dell’Università Roma Tre.

Successivamente hanno preso la parola Maddalena Pennacchia, organizzatrice dell’evento e coordinatrice del Dottorato in Lingue, Letterature e Culture Straniere, Luigi Mansi, consigliere comunale di Ravello con delega alla Cultura, Luca Aversano, coordinatore del Dottorato in Culture, Pratiche e Tecnologie del Cinema, dei Media, della Musica, del Teatro e della Danza e Max De Tomassi, di Rai Radio 1.

In seguito, la giornata ha visto l’intervento di numerosi studiosi, musicisti ed artisti. In questa occasione, il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier ha sottolineato: “L’educazione alle culture sonore internazionali e al dialogo tra le arti, sono una componente fondamentale della formazione delle nuove generazioni, in un’ottica di internazionalizzazione e di cittadinanza partecipata. In questo contesto, Ravello si candida a divenire sede di corsi di formazione interculturale e multilinguistica e contenitore di eventi in stretta sinergia con le l’Università Roma Tre”.