Restano disperate le condizioni di Carmine Fiorillo, il 25enne originario di Eboli ricoverato in terapia intensiva presso il “Ruggi” di Salerno. Il giovane, coinvolto nel drammatico crollo di un pino all’interno del campus universitario di Fisciano, lotta tra la vita e la morte. Nonostante l’intervento tempestivo dei neurochirurghi che sono riusciti a stabilizzarlo, il suo quadro clinico continua a essere estremamente grave e viene monitorato costantemente.

L’incidente, avvenuto sabato pomeriggio, ha trasformato una normale giornata di lezioni in un evento tragico. Carmine, insieme a un 20enne di Altavilla Silentina e a un coetaneo di Petina, era presente al campus per partecipare ai corsi Tfa. Mentre si trovava nei pressi di un’area verde, le forti raffiche di vento hanno sradicato un pino di grandi dimensioni, che è precipitato colpendo i ragazzi.

La comunità di Eboli è profondamente scossa e si è stretta intorno alla famiglia del giovane, organizzando momenti di preghiera affinché possa superare questa prova. Intanto, le autorità competenti stanno conducendo indagini per determinare eventuali responsabilità nella manutenzione degli alberi all’interno del campus.

L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle aree pubbliche, richiamando l’attenzione sulla necessità di un monitoraggio più attento delle strutture e degli spazi frequentati quotidianamente da migliaia di studenti.