Costiera Amalfitana alle prese con l’incubo variante Delta. Nelle scorse ore si è fatto largo la notizia della positività al Covid di due persone residenti nella Città Verticale che avrebbero contratto questa aggressiva variante del virus costringendo alla chiusura dello storico locale de “Le tre sorelle”.
Se i proprietari del famoso ristorante di Positano, che ogni anno ospita vip provenienti da tutto il mondo, per il momento preferiscono non commentare, il sindaco Giuseppe Guida smentisce la notizia che la variante Delta sia approdata nella perla della Costiera Amalfitana.
«Non ho alcuna notizia relativa alla presenza della variante Delta sul territorio di Positano, né tantomeno comunicazioni da parte dell’Asl – sottolinea Guida – Ci sono due positivi semplicemente al Covid, paucisintomatici e che fanno capo al ristorante: a catena ricostruita, i contatti sono stati posti in quarantena e sottoposti a tampone, ma non ho alcun elemento per poter dire che si tratti di variante indiana».
Intanto la catena dei contatti è stata ricostruita e circa una trentina di persone sono in attesa dell’esito del tampone per comprendere se si sia innescato un vero e proprio focolaio. Per capire, inoltre, se si possa trattare realmente di variante Delta bisognerà attendere eventuali comunicazioni da parte dell’Asl. Di certo laddove quella che al momento resta solo un’ipotesi dovesse essere confermata sarebbe un duro colpo per Positano e per l’intera Divina.
Una notizia che non aiuterebbe la ripresa del comparto turistico che proprio in queste settimane ha lanciato timidi segnali di ripresa dopo mesi di grande sofferenza. Purtroppo la variante Delta preoccupa e non poco la Costiera Amalfitana visto quanto sta accadendo ad Agerola e a Vico Equense. Due località che notoriamente sono di passaggio verso la Città Verticale.
Il sindaco di Positano ribadisce che l’unica arma a disposizione dei suoi concittadini è quella di rispettare il più possibile le poche regole con le quali abbiamo imparato a convivere ormai da tanto tempo: «L’appello è quello di rispettare le normative che ci sono – conclude Guida – affinché il virus non sia trasmesso facilmente».
Per la Divina la pandemia ha rappresentato lo stop delle attività ricettive che ha creato una grave crisi economica non solo per gli imprenditori quanto per i migliaia di stagionali del turismo che si sono ritrovati senza lavoro. Quella 2021 sarebbe dovuta essere l’estate della ripartenza e negli ultimi mesi istituzioni e privati hanno lavorato alacremente per consentire ai turisti di godersi una vacanza in Costiera in tutta sicurezza. Circa al 75% della popolazione è stata inoculata la prima dose del vaccino anticovid, a dimostrazione dello sforzo organizzativo per farsi trovare pronti alla partenza della stagione turistica. La variante Delta, però, preoccupa anche per la sua resistenza all’effetto di determinati vaccini.
In tal senso il delegato alla sanità della Conferenza dei Sindaci Costa d’Amalfi, Andrea Reale, chiede la collaborazione dei cittadini perchè il problema Covid non è stato ancora superato: «Dobbiamo pedissequamente tenere le distanze e tenere la mascherina. Ci ritroviamo con uno dei ristoranti più accreditati della Costiera, un locale storico, costretto a chiudere con trenta perone a casa in attesa dell’esito del tampone e due persone positive di cui uno vaccinato – chiarisce Reale – Gli imprenditori si sono attrezzati, abbiamo vaccinato oltre il 75% degli abitanti ma la ricetta fondamentale è quella di essere tutti soggetti attivi di protezione civile anti-Covid. Il problema è di tutti non solo di Positano».