A partire dal 15 dicembre inizierà la distribuzione di 1,5 milioni di dosi pediatriche di vaccino mRna-Pfizer contro il Covid-19.
A riferirlo è il Commissario straordinario per l’emergenza Covid Figliuolo e arriva dopo l’ok da parte dell’Aifa sull’utilizzo del vaccino per la fascia di età 5 – 11 anni. Dal 16 dicembre le Regioni potranno iniziare a vaccinare anche i più piccoli.
“Abbiamo uno studio fatto su 3000 bambini, con dose ridotta e cioè 1/3 della dose: il vaccino si mantiene efficace e senza eventi avversi preoccupanti, solo reazioni locali, un po’ di febbre e mal di testa. Per ora non ci sono miocarditi” – ha detto Patrizia Popoli, presidente della Commissione tecnico-scientifica dell’Aifa a Radio anch’io.
“Il Covid nei bimbi non è sempre blando, c’è ad esempio la sindrome infiammatoria multisistemica e questa può essere grave. Sei bambini su 1000 finiscono in ospedale. C’è un rischio”.
“Lo studio che ha portato alla nuova indicazione ha incluso oltre 3.000 bambini vaccinati e i dati hanno mostrato elevati livelli di efficacia intorno al 91%”. A questi dati si aggiungono “quelli inclusi nel database di farmacovigilanza degli Usa, dove si è partiti il 29 ottobre e sono stati vaccinati oltre 3 milioni bambini”.
In che modo avverrà la vaccinazione nella fascia di età 5 – 11 anni
La vaccinazione avverrà con due dosi del vaccino Pfizer, in formulazione specifica e un terzo del dosaggio, a tre settimane di distanza. Si suggerisce l’adozione di percorsi vaccinali, quando possibile, “adeguati all’età”.
Il parere di Aifa arriva dopo l’ok, lo scorso 25 novembre, dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema), che ha raccomandato l’estensione dell’indicazione per il vaccino Covid di Pfizer-BioNtech per includere l’uso per i bambini di età tra 5 e 11 anni.
La Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco sottolinea anche come i dati disponibili dimostrino “un elevato livello di efficacia e non si evidenziano al momento segnali di allerta in termini di sicurezza”.