E’ la notizia che tutti aspettiamo ormai da due anni. A darla è stato l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità), con Omicron potrebbe finire la pandemia.
“Con la variante Omicron è plausibile che si stia avviando alla fine della pandemia”. Questo il messaggio dell’Oms.
Una luce in fondo al tunnel, dunque, mentre il virus continua a correre con picchi di contagi in tutto il mondo. Non solo in Europa (la Germania ha toccato un’incidenza settimanale record di 772,7 casi su 100 mila abitanti) ma anche in Russia e in tutta l’Asia, dalla Cina fino alla Nuova Zelanda.
Dove la premier Jacinda Ardern ha rinviato le nozze, a causa delle nuove restrizioni decise dal suo governo. “Il mio matrimonio non sarà celebrato”, ha confermato, dopo aver illustrato nel dettaglio le misure messe in campo, tra cui un limite di 100 persone, tutte completamente vaccinate, per qualsiasi incontro o evento. Una decisione presa dopo un picco di casi nella vicina Australia (88 morti in un solo giorno), con l’obiettivo di continuare a rimanere tra le nazioni meno colpite dal Covid.
La corsa di Omicron preoccupa anche la Cina, determinata a portare avanti gli imminenti giochi invernali e per questo pronta a chiudere, come accaduto nelle scorse settimane, intere città anche per pochi casi, oppure a monitorare, con tamponi a tappeto, intere province. E’ quello che sta accadendo a Fengtai, uno dei 16 distretti della municipalità di Pechino, dove le autorità sanitarie hanno dato il via a un controllo generalizzato, con un round di tamponi molecolare su tutto il territorio dopo la segnalazione di un nuovo cluster.