L’Istituto Superiore di Sanità ha collocato la Campania tra le regioni a rischio moderato per quanto riguarda i contagi da Covid -19.

Questa settimana 4 Regioni risultano classificate a rischio moderato rispetto alle 3 della settimana scorsa e queste sono Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia e Piemonte.

La Campania, inoltre, oltre a passare da rischio basso a moderato riporta un’allerta di resilienza. A preoccupare, per quanto riguarda la nostra regione, anche lo stato di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive che è passato dal 3% della scorsa settimana al 4% della settimana corrente; il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti di degenza ordinaria, invece, rimane fisso al 5%.

Per quanto riguarda invece l’allerta di resilienza, questa è uno dei 21 indicatori stabiliti dal Ministero della Salute nel decreto dello scorso 30 aprile per valutare l’andamento della pandemia nelle varie regioni italiane e, nel caso, per individuare misure di contenimento più o meno restrittive.

Con il termine resilienza, si indica la capacità del sistema sanitario di fare fronte e gestire una eventuale recrudescenza, e quindi un aumento, di casi e di conseguenza di ricoveri negli ospedali.

“Nel corso di un anno in Campania abbiamo avuto un grande rigore, abbiamo cercato di spegnere tutti i focolai che si accendevano in tutte le scuole. Abbiamo messo in campo una battaglia la più pervasiva e capillare possibile per la vaccinazione di tutti i nostri concittadini. Grazie a questo sforzo di rigore abbiamo riaperto a metà settembre tutte le scuole della Campania. Ovviamente, se rimangono centinaia di persone non vaccinate, se nelle famiglie abbiamo genitori non vaccinati che contagiano i loro bambini che a loro volta contagiano i compagni di scuola, è chiaro che noi rischiamo di veder crescere il contagio. E da qui a uno o due mesi rischiamo di essere costretti a richiudere le scuole” – questo quanto dichiarato oggi dal presidente De Luca nella consueta diretta Facebook del venerdì.