Nuovo boom di contagi da Covid -19 in Campania dopo le festività pasquali. A riferirlo sono i dati pubblicati dall’Unità di Crisi e le parole sull’uso delle mascherine del governatore Vincenzo De Luca.

I positivi di oggi, mercoledì 20 aprile, sono 12.275, contro i 3.250 di ieri, su 57.916 tamponi effettuati (ieri 14.021). I decessi sono 18 mentre i ricoveri in terapia intensiva sono 41 (ieri 45). In degenza ordinaria 739 (ieri 698). Il tasso di positività è del 56,11%, in aumento rispetto a ieri (23,17%).

Questo il bollettino di oggi:

(dati aggiornati alle 23.59 di ieri)

Positivi del giorno: 12.275
di cui:
Positivi all’antigenico: 11.389
Positivi al molecolare: 886

Test: 57.916
di cui:
Antigenici: 48.491
Molecolari: 9.425

Deceduti e ricoverati
Deceduti: 10 (*)
nelle ultime 48 ore; 8 deceduti in precedenza ma registrati ieri

Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 581
Posti letto di terapia intensiva occupati: 41
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (*)
Posti letto di degenza occupati: 739
(*) Posti letto Covid e Offerta privata.

Covid Campania: nuova ordinanza in arrivo sulle mascherine

Nulla ancora di ufficiale. Ma, stando a quanto dichiarato dallo stesso De Luca a margine di un incontro oggi al Presidio Ospedaliero Ascalesi a Forcella, la mascherina potrebbe restare su anche in estate, nei ristoranti. A camerieri e chef, quindi, massima prudenza. In sala come in cucina.

La scelta, come dicevamo, non è ancora definitiva. Per l’ordinanza ci sarà ancora tempo. A Palazzo Santa Lucia potrebbero firmare qualche ordinanza regionale più restrittiva, ma al di la di ciò la mascherina

Servirà a tutelare la nostra vita e la vita dei nostri familiari. Ci sarà un rimescolamento sociale – ha affermato il Presidente della Regione Campania a FanPage – e, con Procida Capitale, è evidente che ci saranno contatti con centinaia di migliaia di persone che arriveranno a Napoli e in Campania”. Per De Luca la prudenza dovrebbe aiutare a scongiurare eventuali recrudescenze: «In Cina hanno messo in quarantena 25 mln di cittadini. Nessuna drammatizzazione – ha concluso – ma teniamo i piedi per terra. Altrimenti ci divertiamo per due mesi e a ottobre dobbiamo richiudere tutto e io vorrei evitare questo andirivieni. Un po’ di prudenza, niente di eccezionale».