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Covid, ecco come cambieranno i colori delle Regioni

In seguito agli andamenti e gli sviluppi del Covid in Italia, i colori delle regioni subiranno dei cambiamenti. Ecco quali.

Gli ultimi dati e monitoraggi della situazione Covid ci fanno tirare un sospiro di sollievo in seguito alla diminuzione dei contagi in alcune zone, mentre in altre i numeri stanno subendo degli incrementi.

Riprendendo le recenti normative, sono tre fattori che vanno tenuti sotto controllo, poichè il loro aumento potrebbe comportare l’entrata della regione in zona arancione.

Si entra quindi in zona arancione superando contemporaneamente il 20% dei posti letto in terapia intensiva, il 30% dei posti letto occupati nelle aree mediche ed infine una quota settimanale di contagi che superi oltre i 150 casi ogni 100mila abitanti.

Secondo gli ultimi screening il tasso più alto di occupazione della terapia intensiva e in area medica è stato registrato dalle Marche, rispettivamente con il 26,3% la prima e 33,1% la seconda.

Aggiungendo le Marche dopo la conferma del suo passaggio, sarebbero sei le regioni italiane ad essere in zona arancione. Insieme alle Marche, infatti, ci sarebbero già Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia e Valle d’Aosta.

Per quanto riguarda il criterio dell’incidenza, rispetto al valore medio nazionale di 1.362 nuovi casi ogni 100mila, i dati sono i seguenti.

La provincia autonoma di Bolzano con un valore di 2.288,7 e le Marche a 2.128,6 a registrano questa settimana una incidenza superiore a duemila casi ogni 100 mila abitanti. Il valore più basso lo registra invece la Sardegna a 491,3,

La maggiore occupazione di letti nelle terapie intensive per pazienti Covid si registra questa settimana nelle Marche, con un valore del 26,3%. Seguono la Provincia autonoma di Trento al 24,4% e il Friuli-Venezia Giulia al 21,1%.

Passando alle buone notizie, si va per la conferma della zona bianca per le regioni Umbria, Molise e Basilicata, insieme a 12 territori che resterebbero in zona gialla, incluse le province autonome di Trento e Bolzano.

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