In Campania la sottovariante Omicron 5 è al 90% di diffusione. A renderlo noto, in un’intervista rilasciata a Fanpage, il dottor Luigi Atripaldi, direttore del laboratorio genetico del Covid19 dell’Ospedale Cotugno di Napoli, che fa parte dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.
La struttura partenopea, in collaborazione con il Tigem di Pozzuoli, è impegnata nel sequenziamento dei tamponi positivi al Covid-19.
Quello campano, in linea con quello nazionale, è un dato particolarmente significativo, che testimonia come la variante Omicron 5 si sia diffusa in modo velocissimo: il primo caso nella nostra regione, infatti, fu individuato a fine Maggio, appena due mesi fa.
Il quadro tracciato dall’esperto dell’Ospedale Cotugno di Napoli, però, non è completamente negativo: se, da un lato – si legge nell’intervista – in Campania si rilevano contagi molto alti, dall’altro gli ospedali della regione non subiscono una pressione eccessiva.
Nonostante ciò, l’invito di Atripaldi è quello di non abbassare la guardia, perché la situazione del contagio non è ancora in calo, e molti pazienti comunque mostrano sintomi importanti, sia a livello respiratorio che gastrointestinale.
La speranza dei medici impegnati nella lotta al Covid è che, raggiunto il picco dei contagi entro fine mese, si possa andare incontro ad una fase discendente della curva.
Ma il timore diffuso è quello dell’avanzamento di una nuova e pericolosa variante in autunno, quella indiana.
Questo il bollettino di ieri in Campania:
Positivi del giorno: 9.112
di cui:
Positivi all’antigenico: 8.382
Positivi al molecolare: 730
Test: 41.366
di cui:
Antigenici: 32.868
Molecolari: 8.498
Deceduti: 8 (*)
nelle ultime 48 ore; 2 deceduti in precedenza ma registrati ieri.
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 573
Posti letto di terapia intensiva occupati: 33
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (*)
Posti letto di degenza occupati: 728
(*) Posti letto Covid e Offerta privata.
