La Campania rischia di finire in zona gialla già dal prossimo lunedì 17 gennaio. Stando ai numeri dei bollettini quotidiani, la nostra regione dovrebbe essere stata zona gialla già da un pezzo.
Dopo un’altra settimana di incremento dei contagi e dei ricoveri in area degenza e in terapia intensiva, la nostra regione sembra diretta verso il primo dei tre livelli di criticità (sono gialla, arancione e rossa).
Le percentuali dei dati Covid nella nostra regione sono i seguenti: 25,8% di occupazione in area medica e il 10,6% in terapia intensiva. Per il passaggio in zona gialla, lo ricordiamo, i parametri sono: occupazione dei posti letto ospedalieri nei reparti ordinari al 15% e terapie intensive al 10%.
La Campania dovrebbe quindi a breve lasciare la zona bianca in cui era collocata dallo scorso 21 giugno 2021.
Zona gialla: le regole e cosa cambia
Con le nuove norme messe in campo dal Governo, tra la zona bianca e la zona gialla non cambia praticamente nulla. Permane l’obbligo di mascherina all’aperto che in Campania già esiste per tutti (detentori di Super Green pass o di Green pass base).
Spostamenti tra Regioni e Comuni sono consentiti, non c’è il coprifuoco, né la necessità di l’autocertificazione. Dal 10 gennaio gli spostamenti mediante il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale sono consentiti solo per chi ha il Super Green Pass.
In zona gialla per lavorare basta solo il Green Pass base, a meno che non si abbia un obbligo di vaccinazione. In alberghi, ristoranti e bar c’è obbligo di super green pass. Nei centri commerciali dal 20 gennaio i negozi che erogano servizi alla persona, come parrucchieri, barbieri e centri estetici necessiteranno del Green Pass base. A scuola, didattica in presenza al 100% per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.