Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, come di consueto ha fatto il punto della situazione per quanto concerne la situazione epidemiologica.

Il governatore della Campania, nella sua diretta del venerdì, ha parlato della gestione dell’emergenza che è stata tutt’altro che impeccabile: “Noi abbiamo avuto cose inevitabili: siamo stati la prima Regione d’Europa ad essere investita dall’onda del contagio e non eravamo preparati. Ma tante cose si potevano evitare come quello che è accaduto nelle Residenze Sanitarie Assistite. Sarebbero bastate scelte più responsabili ed in qualche territorio qualche decisione da prendere con un po’ più di coraggio. Zone rosse che dovevano essere istituite prima e cose che si potevano evitare anche per il mondo della scuola, dove abbiamo scontato mesi di preparazione, di vacuità – sottolinea De Luca – Abbiamo assistito a cose sbagliate come il mercato nero dei vaccini che ha danneggiato in modo particolare la Campania. Ma soprattutto abbiamo scontato la mancata decisione sul punto fondamentale: organizzarci per produrre i vaccini in Italia. E’ stato l’errore principale così come gli elementi di burocratismo assurdo. Protocolli, Nas, Carabinieri, mentre in Israele si facevano vaccini anche nei parcheggi. Ora si è capito che quando si è in guerra bisogna agire, correre e non preoccuparsi dei formalismi”.

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