Puntuale come ogni giorno da mesi, l’Unità di Crisi della Regione Campania ha diramato il bollettino relativo ai nuovi contagi da Covid-19.

Oggi si contano ben 16.380 positivi e sono stati processati 110.674 test.

Nella giornata si contano 20 decessi in Campania.

Questo il bollettino di oggi: (dati aggiornati alle 23.59 di ieri)

Positivi del giorno: 16.380 (*)
di cui:
Positivi all’antigenico: 12.793
Positivi al molecolare: 3.587
(*) I dati tengono conto dell’Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del Ministero della Salute.

Test: 110.674
di cui:
Antigenici: 81.961
Molecolari: 28.713

Deceduti: 20 (*)
(*) nelle ultime 48 ore; 18 deceduti in precedenza ma registrati ieri.

Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 812
Posti letto di terapia intensiva occupati: 102
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (*)
Posti letto di degenza occupati: 1.394
(*) Posti letto Covid e Offerta privata.

Covid Campania, Vincenzo De Luca: “Dobbiamo stringere i denti fino a fine gennaio”

Vincenzo De Luca ha fatto il consueto punto della situazione nella sua diretta facebook del venerdì.

Il governatore della Campania ha fatto il quadro di quella che pare essere un momento molto complesso della circostanza.

Non so se siamo arrivati al massimo del contagio, al picco. La sensazione che si ha è che abbiamo ancora un numero impressionante di morti per Covid, e da questo punto di vista siamo veramente in un’emergenza drammatica. Ma per quanto riguarda l’estensione del contagio, da qualche giorno siamo fermi sotto i 200mila”.

De Luca nel suo intervento ha chiesto un ulteriore sforzo ai cittadini della Campania con la speranza che presto le cose possano migliorare.

Nessuno di noi è in grado di sapere cosa succederà nei prossimi giorni, la sensazione è che si vada verso un qualche assestamento, e questo lascia intuire che da fine gennaio cominceremo ad avere probabilmente una discesa del contagio. Speriamo che sia così dobbiamo stringere i denti fino a fine gennaio, credo che sia ragionevole prevedere che poi dopo fine gennaio comincerà questa lenta discesa del contagio, anche perché stanno crescendo i numeri dei vaccinati, anche di quelli con la prima dose che mi pare si stiano svegliando, meglio tardi che mai“.