Puntuale come ogni giorno da mesi, l’Unità di Crisi della Regione Campania ha diramato il bollettino relativo ai nuovi contagi da Covid-19.

Oggi si contano ben 20.206 positivi e sono stati processati 100.228 test.

Nella giornata si contano 20 decessi in Campania.

Questo il bollettino di oggi: (dati aggiornati alle 23.59 di ieri)

Positivi del giorno: 20.206 (*)
di cui:
Positivi all’antigenico: 11.254
Positivi al molecolare: 8.952

(*) I dati tengono conto dell’Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del Ministero della Salute.

Test: 100.228
di cui:
Antigenici: 59.122
Molecolari: 41.106

Deceduti: 20 (*)
(*) nelle ultime 48 ore; 6 deceduti in precedenza ma registrati ieri

Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 699
Posti letto di terapia intensiva occupati: 79
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (*)
Posti letto di degenza occupati: 1.191
(*) Posti letto Covid e Offerta privata.

Covid Campania, De Luca: “Abbiamo dai 40 ai 70 ricoveri al giorno”

«Il picco del nuovo contagio ci sarà a gennaio». È questo quanto riferito in diretta Facebook dal governatore della Campania Vincenzo De Luca nel consueto appuntamento del venerdì per fare il punto della situazione Covid nella nostra regione.

«Dobbiamo superare il mese senza troppi danni. Stiamo cercando di garantire gli interventi urgenti ma la sanità campana deve adeguarsi a questa situazione. Abbiamo 40-70 ricoveri Covid al giorno. Per tre mesi abbiamo avuto i centri vaccinali vuoti, oggi abbiamo un affollamento incredibile. Il personale sanitario è diminuito, è al limite della resistenza» – chiosa De Luca.

L’attacco al Governo

Non è mancato poi l’attacco da parte di De Luca al governo. «Il governo nazionale non ha fatto nulla per una azione di prevenzione seria, noi siamo impegnati in uno sforzo di collaborazione ma siamo anche impegnati a dirci la verità delle cose ne vogliamo fare sviolinate nei confronti di nessuno. Non c’è stato nemmeno un piano serio di controllo rispetto alle decisioni prese, in Italia nessuno controlla niente.