Sono ben 8mila le persone morte per Covid – 19 in Campania da inizio emergenza nel 2020 e fino ad oggi.

Si tratta di un dato spiacevole che porta la nostra regione ad essere la sesta in Italia per numero di morti nell’ultimo anno e mezzo, da quando si registrò proprio il primo decesso a causa del virus.

Il primo bollettino ufficiale della Regione Campania risale al 12 marzo 2020, mentre il primo decesso “ufficiale” risale al 6 marzo precedente. Ma se la prima ondata, ed il lockdown di marzo-aprile, frenarono l’escalation di contagi, ricoveri. Dopo l’estate 2020 la seconda ondata non è stata così clemente.

Nel corso della seconda ondata la Campania ha visto quasi 4mila contagi al giorno e stiamo parlando dello scorso anno, quando non c’era ancora il vaccino.

Un anno fa si registravano 3.669 casi di nuovi positivi in un giorno, mentre negli ospedali erano ricoverate oltre 1.500 persone, di cui 168 nei reparti di terapia intensiva, ed altre 1.403 nei reparti di degenza ordinaria. Oggi, i numeri sono molto più bassi: nell’ultimo bollettino si sono registrati appena 313 positivi, e negli ospedali della regione ci sono appena 17 persone ricoverate in terapia intensiva ed altre 172 nei reparti di degenza ordinaria.

Il numero di decessi, seppur abbassatosi considerevolmente con l’inizio della campagna vaccinale di massa, ha però portato gradualmente a raggiungere quota ottomila persone decedute.

Ad oggi i decessi si contano soprattutto nelle persone che non hanno copertura vaccinale che contraggono il virus nella sua forma più violenta e letale. A contrarre il virus sono ormai anche i più giovani a dimostrazione che il virus non ha mai smesso di circolare, anche se la campagna vaccinale ha permesso di “isolarlo” ed evitare una quarta ondata.