Puntuale come ogni giorno da mesi, l’Unità di Crisi della Regione Campania ha diramato il bollettino relativo ai nuovi contagi da Covid-19.
Oggi si contano ben 11.492 positivi e sono stati processati 111.379 test.
Nella giornata si contano 8 decessi in Campania.
Questo il bollettino di oggi: (dati aggiornati alle 23.59 di ieri)
Positivi del giorno: 11.492
Test: 115.863
Deceduti: 8 (*)
(*) nelle ultime 48 ore; 2 deceduti in precedenza ma registrati ieri.
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
Posti letto di terapia intensiva occupati: 41
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (**)
Posti letto di degenza occupati: 651
(**) Posti letto Covid e Offerta privata.
Covid Campania, De Luca: “Misure l’emergenza Covid del tutto insufficienti”
Il governatore Vincenzo De Luca tira una stoccata al Governo per le nuove misure Covid messe in campo.
Secondo il presidente della Regione Campania, infatti, si tratterebbe di provvedimenti non sufficienti a garantire la sicurezza dei cittadini.
“Al di là delle misure relative a tamponi e tempi di quarantena che prendono atto della realtà di fatto, le misure del Governo per l’emergenza Covid appaiono del tutto insufficienti.
Si prosegue sulla linea delle mezze misure e del tempo perso, e contemporaneamente, di una confusione indescrivibile, ingestibile e incontrollabile“.
Dopo un analogo atteggiamento a fine novembre, anche oggi si decide di rendere esecutivi i provvedimenti fra 15 giorni. E’ proprio inevitabile questa irresponsabile perdita di tempo?
Dal punto di vista della Campania – la regione a più alta densità abitativa e perciò a più alto rischio – non si riscontrano decisioni utili e ragionevoli per frenare il contagio, senza penalizzare né i vaccinati né l’economia. E’ indispensabile decidere subito l’obbligatorietà della vaccinazione, o, comunque, un lockdown per i No-Vax “lungo, serio e controllato”.
E’ vero che l’enorme crescita dei positivi non si traduce automaticamente in ricoveri ospedalieri. Ma c’è un punto limite oltre il quale la quantità di contagi può portare al collasso degli ospedali. Già registriamo questa tendenza, soprattutto perché il personale a disposizione è inferiore a quello di un anno fa. Ricordo, inoltre, che un anno fa, per fronteggiare l’emergenza si decisero chiusure drammatiche di reparti ordinari. E’ questa la prospettiva che dobbiamo scongiurare oggi.