Il quotidiano la Repubblica di Napoli ha pubblicato questa mattina un articolo in cui l’infettivologo dell’Unità di Crisi della Regione Campania, Alessandro Perrella, spiega che nella nostra regione il 90% dei contagi Covid è asintomatico grazie al clima.

In Campania, infatti, il numero degli asintomatici è nettamente superiore rispetto a quello dei sintomatici.

Questo dipende da due fattori, spiega Perrella. Il primo fattore è quello ambientale, dal momento che la sintomatologia più ingravescente, quindi la presenza di sintomi da Coronavirus, si correla all’inquinamento ambientale. La seconda motivazioneriguarda i cambiamenti atmosferici, perchè la maggior parte dei soggetti che in questo periodo sviluppa sintomi potrebbe averli non perchè siano collegati al Covid ma per quelli che sono i malanni stagionali tipici di questo periodo.

“Negli asintomatici consideriamo, esclusivamente, persone che non presentano sintomi. E non fanno parte dei sintomatici i paucisintomatici, che presentano sintomi lievi come mal di gola, leggera tosse ma anche la perdita dell’olfatto e dei sapori. I paucisintomatici in Campania sono l’1-1,5%”, ha chiarito il medico e riportato su la Repubblica.

Secondo il metodo di raccolta dati della Campania, quindi, rientrano nei sintomatici solo i positivi che manifestano dai sintomi lievi di raffreddamento, come la presenza di febbre correlata a tosse o diarrea, fino a manifestazioni serie come polmonite o dispnea, oppure manifestazioni di sintomi a livello neurologico.

“C’e’ da tener conto – spiega ancora Perrella così come riportato da la Repubblica- che gli asintomatici possono sviluppare sintomi nell’arco di due settimane. Ma di questi, cioè asintomatici che sviluppano sintomi paucisintomatici, la percentuale è piccola, tra lo 0,5 e l’1%, anche se si tratta di percentuali in variazione. E non abbiamo, invece, registrato asintomatici che sono diventati sintomatici gravi”.

“Che il dato di divario tra sintomatici e asintomatici dipenda molto dai cambiamenti climatici stagionali – ha sottolineato Perrella – lo si capisce dal fatto che con l’arrivo del freddo la curva degli asintomatici in Campania sta già calando per far spazio a quella dei sintomatici. Non a caso, in Campania, la curva degli asintomatici era al 98% e con l’arrivo dell’autunno abbiamo perso quasi un 8%. Se il nostro sistema sanitario riesce a reggere – ha concluso Perrella – dipende molto da questo, ma tra poco, con l’aggravarsi delle condizioni climatiche, i nostri sintomatici cominceranno ad aumentare in maniera piuttosto significativa gravando sul sistema sanitario che potrebbe non tenere”.