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Covid Campania, De Luca: ” In primavera vivremo una vita normale”

Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, come ogni venerdì ha tenuto la sua consueta diretta sui social per aggiornare i cittadini sugli sviluppi della pandemia.

Nella diretta di questo venerdì, dopo due settimane di assenza, De Luca si è pronunciato anche in merito alla questione delle mascherine all’aperto. In Campania l’obbligo di indossare la mascherina all’esterno continua ad essere in vigore.

“La situazione del Covid va migliorando in maniera sensibile in tutta Italia e anche in Campania. Il Governo decide che da oggi non è obbligatorio l’uso della mascherina all’esterno. In Campania abbiamo deciso diversamente: resta l’obbligo di indossare la mascherina all’esterno. Non è un grande sacrificio. Vorremmo evitare finzioni e prese in giro. Il Governo dice che non è obbligatorio l’uso, ma bisogna portarla in tasca e metterla in caso di assembramenti”.

“Ma quando si passeggia in una strada commerciale come si fa a distinguere? Molto più semplice indossarla, visto che è obbligatoria sui mezzi di traporto, nei locali al chiuso. Saltiamo il carnevale e manteniamoci tranquilli per evitare di far riaccendere il contagio. Vi invito a mantenere la mascherina all’esterno per qualche settimana”. 

Continua il discorso con un aggiornamento sulla campagna vaccinale riguardante i bambini nella fascia di età dai 5 agli 11 anni.

“È molto migliorato il dato della vaccinazione per i bimbi in fascia 5-11 anni. Siamo soddisfatti, abbiamo superato le 150mila vaccinazioni per le prime dosi. Siamo quasi a 200mila con i richiami. Nonostante affermazioni irresponsabili di qualche esponente politico. L’onorevole Meloni ci ha comunicato che non intende vaccinare la sua bambina. Non sappiamo se l’abbia vaccinata con antipolio, antitubercolare, difterite e rosolia. Non so se ha chiesto il parere dei no vax”. 

La diretta si conclude con una visione ottimistica della situazione che continua a migliorare nel tempo.

“Stiamo uscendo dall’ondata di epidemia. Arriveremo in primavera a vivere vita normale. Ascolteremo la comunità scientifica sui vaccini. Stiamo entrando in una nuova fase che dovrà essere affrontata con una vaccinazione annuale. Non è un grande sacrificio. Intanto, cominciamo a vivere e a costruire di nuovo il futuro”.

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