Vincenzo De Luca ha parlato della possibile riapertura delle attività commerciali. Il governatore è stato molto chiaro, spiegando che questo potrà avvenire solo quando tutti i cittadini saranno immunizzati.

Fino a che non avremo immunizzato tutti i cittadini sarà difficile far partire le attività economiche. Tutti vorremmo accelerare i tempi delle riaperture ma ieri abbiamo avuto 630 morti, un bilancio di guerra“.

De Luca ha poi posto l’accento sulla questione vaccini: “C’è stato un problema con AstraZeneca ma dobbiamo usare la ragione. È chiaro che c’è un elemento di preoccupazione per tutti, ma almeno sopra i 60 anni credo che dobbiamo procedere con le vaccinazioni“.

E sull’accordo per il vaccino Sputnik De Luca ha chiosato: “Per Sputnik abbiamo firmato un contratto assolutamente corretto nell’ambito dei poteri che ha la Regione, subordinato all’approvazione del vaccino. Ma non si capisce perché dormiamo in piedi ancora oggi, perché Aifa non decide nel giro di due settimane se va bene o no. Quando ha valutato Pfizer lo ha fatto in due settimane, facciamo lo stesso ora con Sputnik. Con 3 milioni di dosi aggiuntive a quelle dell’Europa è chiaro che nel giro di tre mesi usciamo fuori dal calvario. Ricordo anche che noi dobbiamo ancora recuperare 176mila vaccini in meno che hanno mandato in Campania. Oggi la nostra Regione è la più penalizzata d’Italia e ha anche 15.000 dipendenti in meno in sanità rispetto a quanti dovrebbero esserci per la popolazione che abbiamo. Quello che facciamo in Campania con le risorse che abbiamo è un miracolo“.