«Il picco del nuovo contagio ci sarà a gennaio». È questo quanto riferito in diretta Facebook dal governatore della Campania Vincenzo De Luca nel consueto appuntamento del venerdì per fare il punto della situazione Covid nella nostra regione.
«Dobbiamo superare il mese senza troppi danni. Stiamo cercando di garantire gli interventi urgenti ma la sanità campana deve adeguarsi a questa situazione. Abbiamo 40-70 ricoveri Covid al giorno. Per tre mesi abbiamo avuto i centri vaccinali vuoti, oggi abbiamo un affollamento incredibile. Il personale sanitario è diminuito, è al limite della resistenza» – chiosa De Luca.
L’attacco al Governo
Non è mancato poi l’attacco da parte di De Luca al governo. «Il governo nazionale non ha fatto nulla per una azione di prevenzione seria, noi siamo impegnati in uno sforzo di collaborazione ma siamo anche impegnati a dirci la verità delle cose ne vogliamo fare sviolinate nei confronti di nessuno. Non c’è stato nemmeno un piano serio di controllo rispetto alle decisioni prese, in Italia nessuno controlla niente.
« Sul tema della movida non è stato fatto nulla. Noi abbiamo le mascherine obbligatorie da un bel pezzo. Tante piccole decisioni avrebbero ridotto del 30-40% la diffusione del contagio ma non sono state prese. In questo quadro ci è stata al decisione sulla riapertura dell’anno scolastico».
«Il governo ha impugnato una ordinanza della Regione estremamente equilibrata, noi abbiamo aperto tutte le scuole tranne elementari medie e materne, essendo quella la fascia d’età non vaccinata sufficientemente, per poi riaprire due settimane dopo con maggiore tranquillità. Bene ci siamo trovati di fronte a una posizione irrispettosa e offensiva e incomprensibile».
«In questo momento abbiamo in Campania 11 Comuni nei quali non si sono aperte le scuole. Abbiamo Comuni e regioni come la Sicilia dove i sindaci hanno fatto ordinanze di chiusura totale, il governo non ha impugnato nulla a conferma del fatto che aveva interesse solo a fare una operazione propagandistica per dire che va tutto bene» – conclude De Luca.