Si vede un piccolo spiraglio in fondo al tunnel. A gennaio potrebbero essere disponibili in Campania i primi 340mila vaccini contro il Covid-19.
Secondo quanto riportato da Il Mattino, infatti, le Regioni hanno pochi giorni per stilare la prima bozza di un piano vaccinale da trasmettere, a stretto giro, entro il 23 novembre, al commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri.
Alla Campania spetterebbero il 10% dei 3,4 milioni di vaccini che arriveranno nella seconda metà di gennaio, quindi 340mila dosi.
Inizialmente i vaccini non saranno a disposizione di tutti ma saranno destinati prioritariamente al personale e gli ospiti delle Residenze per gli anziani e al personale degli ospedali.
Il numero dei sanitari dipendenti delle strutture pubbliche ammonta a circa 44 mila a cui va aggiunto il personale convenzionato per circa ulteriori 15 mila unità, quindi il personale in convenzione, specialisti ambulatoriali, medici di famiglia, di continuità assistenziale, 118, i dipendenti delle strutture sanitarie completamente private, che danno una stima prudenziale di 80 mila altri candidati al vaccino.
Altro aspetto sul quale ci sarà bisogno di lavorare è quello della conservazione dei vaccini Pfizer che andranno conservati a – 80 gradi. È emerso che nessuna struttura, in Campania, ha attualmente disponibili frigoriferi tarati per tali temperature. Anche i centri di oncoematologia per il trapianto di midollo arrivano fino a – 40 gradi.
Bisognerà che la nostra regione, in queste settimane che mancano all’arrivo dei vaccini, riesca a dotarsi della strumentazione necessaria per garantire la conservazione degli stessi.