Partirà lunedì 6 marzo dalla centrale piazza Fontana Moresca di Ravello la raccolta alimentare in favore delle popolazioni ucraine colpite dalla guerra. L’operazione congiunta degli enti di Ravello e Scala con l’ausilio della Pubblica Assistenza Millenium Amalfi Onlus. I materiali inviati e i dettagli dell’iniziativa.

Ravello e Scala uniscono le forze a sostegno delle popolazioni ucraine vittime del conflitto. È trascorso ormai poco più di un anno da quando il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha invaso l’Ucraina. Da allora, in un mondo ancora frastornato dalla pandemia da Covid19, il territorio indipendente ucraino è stato volato. E con esso, anche i diritti umani delle popolazioni.

Da allora, anziani e bambini, uomini e donne, tutti hanno cercato rifugio dalla guerra. Sono ancora vive le immagini della cittadina di Bucha. Ad aprile 2022, quando vennero scoperte le fosse comuni e le altre atrocità commesse da forze russe, il mondo intero si strinse nella commozione e nell’indignazione all’Ucraina. La Russia ha sempre negato la responsabilità di quelle atrocità, parlando di una presunta trappola mediatica imbastita dell’Occidente.

Nei mesi le tante manifestazioni per la pace non hanno purtroppo prodotto gli effetti sperati. E così, in attesa che si torni a uno stadio di equilibrio, la Costiera Amalfitana prosegue la propria missione umanitaria. Ad anticipare la nuova carovana di solidarietà fu Padre Enzo Fortunato – leggi qui l’articolo -, in occasione della messa del primo gennaio.

mettiamo-l'amore

I comuni di Ravello e Scala si uniscono così per una raccolta di generi di prima necessità destinati alle popolazioni ucraine colpite dalla guerra. L’iniziativa congiunta, promossa dagli enti locali, è in collaborazione con la Pubblica Assistenza Millenium Amalfi Onlus. Partirà il prossimo lunedì 6 marzo, in piazza Fontana Moresca, a Ravello, per proseguire dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12.

Medicine, cibi a lunga conservazione, alimenti per bambini, prodotti per l’igiene personale, detergenti per gli indumenti nella lista dei prodotti richiesti, che saranno inviati con un ponte umanitario in Moldavia, dove migliaia di rifugiati ucraini sono ospitati nei centri di accoglienza.

Non è la prima volta che la Costiera offre il proprio sostegno alla popolazione ucraina. Ad aprile fu promosso un primo viaggio. Tra le associazioni di volontariato e no profit impegnate in prima linea anche l’Humanitas con “La Croce di Sant’Andrea di Amalfi”. Il presidente Andrea Villaricca si è già recato più volte con di viveri alla frontiera medica al confine tra Polonia e Ucraina.

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