È di 244mila euro il finanziamento stanziato dal Pnrr Sport per la Costiera Amalfitana. Ai comuni saranno destinati fondi per la realizzazione di parchi e percorsi attrezzati da realizzare nei territori. L’elenco degli enti beneficiari è stato comunicato dal Dipartimento dello Sport lo scorso 22 marzo. I dettagli e i comuni interessati.

244mila euro destinati alla realizzazione di parchi e percorsi attrezzati in Costiera Amalfitana. I finanziamenti fanno parte della quinta missione Inclusione e Coesione del Pnrr. La componente coinvolge infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore. L’iniziativa è rivolta a tutti i Comuni con popolazione fino a 10mila abitanti sprovvisti di strutture all’aperto, di proprietà pubblica e con libero accesso collocate all’interno di
parchi e giardini ricadenti nelle regioni del Mezzogiorno.

Il sito individuato dovrà essere di proprietà comunale, nella piena ed immediata disponibilità dell’ente, idoneo all’installazione delle attrezzature, nonché compatibile con la destinazione urbanistica e vincolistica dell’area e pienamente accessibile ai disabili.

Eventuali opere preliminari alla realizzazione dei parchi e percorsi attrezzati, quali la predisposizione del sito di intervento, restano a carico dei comuni beneficiari, ad eccezione dei Comuni con popolazione inferiore a 1000 abitanti per i quali è garantita l’integrazione del contributo per un importo forfettario di mille euro per la realizzazione delle opere preliminari.

Questo l’elenco dei comuni ammessi in Costiera Amalfitana:

-Conca dei Marini, 20mila euro

-Furore 20mila euro

-Atrani 20mila euro

-Scala 28mila 500 euro

-Praiano 28mila 500 euro

-Ravello 28mila 500 euro

-Minori 28mila 500 euro

-Maiori 35mila euro

-Vietri sul Mare 35mila euro

La terza linea di intervento del Pnrr Sport e Inclusione sociale per la realizzazione di parchi e percorsi attrezzati all’aperto, dotati di nuove tecnologie per promuovere la pratica sportiva libera. La crisi ha esacerbato i divari territoriali che caratterizzano l’Italia, dimostrando che una ripresa solida e sostenuta è possibile soltanto a condizione che i benefici della crescita siano condivisi.