Costiera Amalfitana. Bisogna evitare l’aumento delle tariffe delle vie del mare ed il taglio dei servizi prospettato dalle compagnie in seguito all’ordinanza del Tar di Salerno che ha respinto le domande cautelari sulle disposizioni del nuovo regolamento accosti della Capitaneria di Porto.

E’ quanto sostiene il deputato del Partito Democratico Piero De Luca in una nota. Il parlamentare dem sta seguendo, infatti, con attenzione, gli sviluppi della questione accosti, che sarà affrontata dopodomani nel corso della riunione della Conferenza dei Sindaci in programma a Cava de’Tirreni. I dettagli.

L’obiettivo ultimo dell’azione sinergica delle istituzioni locali dev’essere, dunque, quello di contemperare le esigenze di sicurezza nei porti della Divina interessati dalle limitazioni introdotte dall’ordinanza con quelle di compagnie di navigazione e pendolari, che non possono subire ripercussioni negative sui servizi erogati o sulle tariffe loro applicate.

Sto seguendo con grande attenzione la vertenza relativa al nuovo Regolamento Accosti approvato dalla Capitaneria di Porto di Salerno – ha affermato De Luca – Credo che occorra fare ogni sforzo per giungere ad un punto di equilibrio tra l’esigenza di garantire la sicurezza in mare e quella di non tagliare drasticamente i collegamenti penalizzando cittadini, turisti e armatori“.

Continua il costante confronto con i primi cittadini del territorio, anch’essi preoccupati per le prospettive a breve termine delle vie del mare: “Sono in costante contatto con il Presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, Roberto Della Monica, al quale ho espresso viva preoccupazione anche per il paventato aumento delle tariffe giornaliere e l’eliminazione delle agevolazioni in favore dei residenti della Costa d’Amalfi da parte delle compagnie marittime”.

Condivido e sostengo in pieno il lavoro dei Sindaci per garantire la massima collaborazione istituzionale e giungere ad una positiva soluzione della vertenza, con l’obiettivo di sviluppare e rendere sempre più sicure e sostenibili le vie del mare“, ha concluso Piero De Luca.