Costiera Amalfitana paralizzata nel secondo giorno del ponte del 25 Aprile. La Strada Statale 163 di nuovo ridotta ad un filare di lamiera: centinaia le autovetture bloccate, nonostante già da due giorni siano in vigore le targhe alterne.

Le maggiori criticità ad Amalfi, il punto di maggiore afflusso di veicoli. Tempi lunghi – fino ad un’ora e mezza durante il momento di massima congestione, nel primo pomeriggio – per l’ingresso e l’uscita dalla città.

Ma il traffico è stato costantemente bloccato sin da metà mattinata, da Marmorata giungendo da Salerno, e da Pastena, provenendo da Positano. A farne le spese non soltanto gli autobus del servizio pubblico ma anche mezzi di soccorso diretti o provenienti dal presidio di Castiglione.

Inevitabili le ripercussioni anche sulla ex SS 373 per Ravello, che proprio in prossimità del nosocomio ravellese si innesta sull’Amalfitana.

A rendere la situazione ancor più critica la pioggia, che è caduta copiosa nelle prime ore della giornata, ed ha reso l’asfalto viscido. Difficoltà anche per gli “angeli della strada” e per gli ausiliari della Polizia Municipale: un’impresa ardua gestire volumi tali di flussi veicolari, che, nel cuore di Amalfi, si accompagnano anche a quelli pedonali.

Senza contare le centinaia di utenti in fila al capolinea della Sita Sud e agli imbarchi dei traghetti per Positano, Capri e Salerno. Il regolare funzionamento delle vie del mare ha evitato conseguenze ulteriori su una situazione, già di per sè, non particolarmente semplice.

E’ l’eterno rinnovarsi di un problema cronico, irrisolto e forse – almeno per il momento – irrisolvibile. Almeno fino all’implementazione dell’agognata Zona a Traffico Limitato Territoriale per la quale, nonostante l’accelerazione degli ultimi mesi, è ancora necessario attendere.

Le giornate di domani e di domenica saranno ulteriormente critiche: le condizioni climatiche previste, decisamente più clementi di quelle odierne, infatti, incrementeranno con tutta probabilità i flussi di visitatori diretti nel territorio.