Quella di ieri è stata una prima giornata di targhe alterne agrodolce in Costiera Amalfitana. Se da un lato il traffico ha lasciato scampo, con poche e sporadiche code, legate al basso numero di veicoli, rispetto alla media del periodo, dall’altro c’è stato un certo caos per quanto concerne gli operatori del turismo che hanno dovuto comunicare l’importante novità sul piano della viabilità.
L’opinione unanime del comparto turistico è che c’è stato troppo poco tempo per far si che si potesse organizzare il tutto in maniera consona.
“Ritengo non sia la soluzione che possa risolvere il problema – sottolinea Salvatore Gagliano, storico albergatore della Costiera Amalfitana e patron del Grande Hotel Tritone di Praiano – Purtroppo ogni anno arriviamo in piena stagione turistica per prendere decisione, senza dare a noi operatori turistici il tempo di comunicare come si conviene il tutto ai turisti“.
L’ordinanza 340/2019 di Anas prevede che si possa circolare a targhe alterne nei giorni di sabato e domenica, e tutti i giorni del mese di agosto, fino al 30 settembre dalle ore 10 alle ore 18.
Dopo Federalberghi, anche l’Abbac Costa d’Amalfi “chiede correttivi per garantire il transito degli ospiti e viaggiatori che hanno prenotato nelle strutture ricettive”. “I nostri ospiti non erano a conoscenza e l’ordinanza arriva senza una corretta ed opportuna informazione, mancano inoltre cartelli informativi e supporto ai viaggiatori dalle diverse porte di ingresso in Costiera“, dichiarano il delegato Abbac Costa d’Amalfi, Agostino Della Pietra e il presidente regionale Agostino Ingenito.