Il periodo pandemico attuale ha portato ad un aumento dell’uso degli strumenti informatici per contrattazioni e acquisto di beni e servizi. Parimenti sono seguiti ovviamente i tentativi, purtroppo a volte riusciti, di malviventi per carpire dati personali e credenziali di pagamento allo scopo di perfezionare truffe online.

In tale contesto i carabinieri della Stazione di Vietri sul Mare, che con attenta e prolungata attività investigativa sono riusciti ad individuare e denunciare ben tre autori di simili episodi.

Il modus operandi ricorrente consiste nell’invio di sms o email di cosiddetto “phishing“, costruiti ad arte per simulare una comunicazione ufficiale di un istituto di credito o di un fornitore di strumenti di pagamento elettronici relativi a problemi di autorizzazione: cliccandoci sopra viene richiesto l’inserimento delle proprie credenziali ed a quel punto il malvivente di turno è in grado di approfittare delle risorse finanziarie della vittima.

Nei tre casi oggetto di attenzione da parte dei Carabinieri sono stati effettuati acquisti online e bonifici per circa 2.000 euro ciascuno. L’attività dei militari, a seguito di denuncia, è consistita nel difficoltoso rintraccio degli “ip” di partenza dei “phishing”, poi si è passati agli acquisti ed i bonifici effettuati, spesso a prestanome. Entrando a fondo negli accertamenti e grazie ad alcuni riscontri sul campo, la responsabilità è stata ricondotta a un 50enne napoletano, a un 35enne napoletano e a un 50enne residente a Torino.

I Carabinieri raccomandano sempre la massima attenzione nelle proprie transazioni telematiche, nonché alle mail ed sms truffa, invitando a contattare le Forze dell’Ordine in caso di dubbio o a far riferimento ai propri Istituti di Credito.