Anche la Costiera Amalfitana spicca nell’ambito della guida “Go Wine”: alle Cantine Marisa Cuomo di Furore vanno, infatti, due “impronte“. Segnalazione in guida anche per le cantine “Reale” di Tramonti.

Sono in totale 262, invece, a livello nazionale le “Impronte Go Wine” nell’edizione 2024: esse rappresentano un segno di “eccellenza” nel campo dell’Enoturismo nazionale e costituiscono una sorta di segno ideale che Go Wine attribuisce alle cantine che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo.
Questi ultimi rappresentano i tre fattori su cui si compone la presentazione delle singole cantine e su cui si definisce una loro valutazione.

Sito è il luogo ove si trova la cantina, guardando anche alla cantina medesima dal punto di vista architettonico; ma anche sito da intendersi come il patrimonio complessivo di vigneti di cui dispone la cantina.

Accoglienza è, invece, inquadrata come la vocazione della cantina ad “aprirsi” all’esterno al pubblico con una parallela attività, sia in ambito recettivo: agriturismo, B&B o ristorazione, sia svolgendo iniziative culturali che si rivolgono al mondo esterno.

Per quanto concerne il vino, si guarda, invece, al profilo produttivo dell’azienda valutato nel tempo, al di là dell’esito di una singola vendemmia; tenendo conto del carattere della produzione, della eccellenza di alcune etichette, della particolare cura verso specifiche tipologie di vini.

La Campania si è distinta, nel complesso con 39 cantine recensite, tra cui le new entry Cantina Riccio, Donnachiara, Reale, Rocca del Principe, Tenuta Scuotto. Di queste ben 12 ottengono il riconoscimento dell’Impronta Go Wine; alle cantine Feudi di San Gregorio di Sorbo Serpico (Av) e Mastroberardino di Atripalda (Av) viene assegnato il riconoscimento delle Tre Impronte, ovvero il massimo riconoscimento per l’esperienza enoturistica.

Le cantine premiate con almeno un’impronta nel nostro territorio regionale sono:

Antonio Caggiano – Taurasi
Marisa Cuomo – Furore
De Conciliis – Prignano Cilento
Di Marzo – Tufo
D’Ambra – Forio
Fattoria La Rivolta – Torrecuso
Feudi di San Gregorio – Sorbo Serpico
Mastroberardino – Atripalda
Mustilli – Sant’Agata dei Goti
Quintodecimo – Mirabella Eclano
Tenuta Cavalier Pepe – Sant’Angelo all’Esca
Villa Matilde – Cellole

Ecco, invece, di seguito, tutte le cantine recensite sul territorio regionale.

Antica Masseria Venditti
Caggiano Antonio
Cantina del Barone
Cantina Riccio
Cantine Astroni
Cantine dell’Angelo
Cantine Olivella
Capolino Perlingieri
Caputo 1890
Casa Vinicola Setaro
Contrada
Cuomo Marisa
D’Ambra Vini d’Ischia
De Conciliis
Di Marzo
Di Meo
Donnachiara
Fattoria La Rivolta
Ferrara Benito
Feudi di San Gregorio
Fontanavecchia
I Vignai del Casavecchia
La Guardiense
Maffini Luigi
Masseria Campito
Mastroberardino
Mustilli
Quintodecimo
Reale
Rocca del Principe
Rossovermiglio
San Salvatore 1988
Tenuta Cavalier Pepe
Tenuta Scuotto
Terredora
Terre Stregate
Torre Varano
Vestini Campagnano
Villa Matilde

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