La Costiera Amalfitana rischia un ulteriore incremento delle presenze turistiche dopo l’uscita della popolarissima serie Netflix Mr Ripley, ispirata al romanzo di Patricia Highsmith del 1955 ed al successivo adattamento cinematografico datato 1999, girata proprio nella Divina.
E’ quanto osserva il Daily Mail in un articolo a firma del giornalista Harry Howard che, nell’evidenziare il fascino indiscutibile ed immutato della Costiera Amalfitana, che questa da sempre suscita nei visitatori internazionale, ricorda anche quanto produzioni cinematografiche particolarmente popolari possano contribuire ad un ulteriore incremento del fenomeno dell’ “overtourism“.
Problematica, quest’ultima, indagata negli ultimi anni dai colleghi giornalisti delle testate estere, dato l’afflusso notevole di turisti da ogni parte del mondo nella Divina durante una stagione turistica che, nel 2024, complici le festività pasquali cadute all’inizio della Primavera ed il clima decisamente mite per il periodo, è già decisamente vivace e ricca di presenze.
“Con il suo mare scintillante, città che sembrano set cinematografici e una ricca storia di visitatori di prim’ordine, la Costiera Amalfitana è da tempo un’attrazione per celebrità e turisti – si legge nell’articolo del Daily Mail – Che si tratti della perla di Ravello, della scogliera di Sorrento o di Positano, che abbraccia una ripida collina, ci sono molti posti in cui i visitatori possono andare per prendere il sole ma anche per immergersi nella cultura“.
“Ma ora – continua, ancora, l’articolo del Daily Mail – la nuova serie Netflix Ripley è destinata a riversare più attenzione su quella pittoresca parte della costa italiana, e per la gente del posto che vive lì, tale attenzione probabilmente non sarà gradita“.
Sortendo, dunque, un effetto assimilabile a quello delle riprese di “The Equalizer 3”, il colossal con Denzel Washington e Dakota Fanning girato (in parte) tra i borghi della Costiera, in un’Atrani trasformata in Altamonte che fece sin da subito breccia nel cuore degli americani concorrendo – in una dimensione non quantificabile ma certamente presente – alla ripresa del turismo dopo il rallentamento dovuto alla pandemia.
“La serie arriva 25 anni dopo che la Costiera Amalfitana è stata straordinariamente presentata nell’adattamento cinematografico del romanzo di Patricia Highsmith del 1999, Il talento di Mr Ripley – si legge, ancora, nell’articolo -Amalfi è da decenni una delle mete preferite dei reali di Hollywood. Greta Garbo, Grace Kelly, Elizabeth Taylor e Gina Lollobrigida erano tutte appassionate visitatrici. Anche la principessa Margherita vi soggiornò in vacanza presso il ricco banchiere mercantile Mario D’Urso“.
“Tuttavia, negli ultimi anni, il tratto di costa è stato inondato di turisti a caccia di selfie che hanno sconvolto la gente del posto“, continua, ancora, Harry Howard nel suo articolo. Che possa esserlo ancor di più dopo la crescente diffusione della serie? Ai posteri l’ardua sentenza.