Positano riparte dalla cultura. Da oggi e fino al prossimo 20 giugno si terrà il festival letterario “Positano Racconta” a cusa di Nicola Lagioia. Nei sei giorni della kermesse si terranno incontri letterari, talk e letture con autori e interpreti della letteratura contemporanea italiana e internazionale. Tema di questa prima edizione è “Il mondo che verrà” e la letteratura sarà il luogo in cui esplorare i possibili scenari della realtà che ci aspetta.
Le conversazioni al tramonto si svolgeranno nei luoghi più suggestivi della Città Verticale come il Sagrato della Chiesa Madre-Piazza Flavio Gioia, Montepertuso, Nocelle, Villa Zeffirelli, Villa Magia, Chiesa Nuova. “Positano con le sue bellezze paesaggistiche diventa il crocevia delle espressioni artistiche e creative più importanti: alla danza, al teatro si aggiunge la letteratura – sottolinea il primo cittadino Giuseppe Guida – Così Positano Racconta “Il mondo che verrà” attraverso le voci dei protagonisti più autorevoli del mondo della cultura.
Positano riprende dunque la sua vocazione di meta turistica di un nuovo Grand Tour che segna il passaggio e l’incontro con i nomi più importanti della letteratura contemporanea. Una scommessa dunque della nostra cittadina che saprà ripartire dalla cultura, dal turismo, vettore fondamentale della nostra economia, con la scoperta dei nostri più amati luoghi dell’anima”. Gli ingressi saranno contingentati nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza anti-Covid, fino ad esaurimento posti. Una kermesse che farà da volano verso l’attesa ripartenza dell’intero comparto turistico della Città Verticale. In questi giorni tanti personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport, della televisione, del cinema e della cultura hanno scelto proprio Positano per trascorrere qualche giorno di relax e “Positano Racconta” sarà un richiamo irresistibile per molti degli ospiti che arriveranno nei prossimi giorni.
“Ripartire da uno dei luoghi più belli del mondo. A Positano, per sei giorni, alcune delle scrittrici e degli scrittori più importanti del nostro panorama si incontrano, discutono, mettono a confronto idee, immaginano insieme il mondo che verrà – spiega Nicola Lagioia, curatore della rassegna -. È un posto di sogno che non vi sembra vero finché ci siete ma di cui sentite con nostalgia tutta la profonda realtà quando l’avete lasciato”.