“Preoccupazione” per le limitazioni al transito in Costiera Amalfitana. E’ quanto esprime la categoria delle ditte di noleggio di autobus da turismo, soggetti, negli ultimi anni, ad una disciplina sempre più stringente della circolazione – per ovvi motivi di contingentamento dei flussi veicolari – lungo la Strada Statale 163 e le arterie ad essa limitrofe.

A manifestare perplessità sull’attuale assetto normativo che regolamenta il transito dei bus da turismo lungo l’arteria costiera amalfitana il Coordinatore campano di An.Bti Vincenzo Elefante in un’intervista rilasciata all’emittente televisiva Prima Tivvù: “La nostra maggiore preoccupazione è legata alla circolazione e soprattutto del costo delle Ztl: questa al momento è stata sempre calcolata in base alla misura del bus – commenta Elefante – Su Amalfi può andarci un bus dalla lunghezza massima di 10 mt e 36 (è il limite massimo per i bus in transito, ed esclusivamente nella direzione Positano-Vietri, sin dal 2004, ndr), e comunque non il sabato e la domenica”.

Non solo nell’antica repubblica marinara, ma anche nella città verticale le limitazioni sarebbero eccessivamente stringenti per gli operatori del settore: “A Positano possono entrare al massimo bus da 20 posti – continua – Abbiamo iniziato dal 2016 ad avere una serie di problematiche: sono iniziate circolari su una viabilità sempre precaria. Chiediamo un tavolo condiviso, di questi argomenti non possono parlare soltanto le istituzioni: noi possiamo dire cosa è meglio fare, cosa è meglio non fare, quali sono le criticità principali”.

Anche la classe politica e, in particolare, esponenti del Parlamento vicini alla maggioranza di governo sarebbero stati messi al corrente della problematica da parte dell’associazione: “Abbiamo discusso del tema delle Ztl e ci hanno assicurato grande apertura sotto tutti i punti di vista, e questo ci dà una grande sicurezza sul futuro”.