Il futuro della Costa d’Amalfi è l’Unione dei Comuni “per dare risposte ai problemi del territorio e costruire un futuro per le nuove generazioni“: è questa la proposta del coordinamento di Italia Viva, discussa durante un incontro pubblico svoltosi presso l’aula consiliare del comune di Ravello e promosso dal coordinatore territoriale del partito Raffaele Scala, consigliere comunale di maggioranza nella città della musica.
Durante l’incontro si è fatta un’analisi di contesto, per poi dare delle prospettive future, avanzando poi, la proposta dell’Unione dei Comuni per rispondere ad alcuni problemi atavici dei cittadini della Costiera.
L’obiettivo del locale coordinamento è quello di “superare” il modello della “Conferenza dei Sindaci” e definire l’Unione dei Comuni, salvaguardando le identità delle singole comunità, dove i sindaci e le singole amministrazioni comunali, possano integrare le proprie attività amministrative in un organo terzo, “per renderle più efficaci ed efficienti”.
“Il modello di governo della Conferenza dei Sindaci non riesce più a rispondere ai problemi che quotidianamente i cittadini vivono. Il momento storico che stiamo vivendo ci impone di iniziare a ragionare come un’unica entità – si legge, ancora, nella nota diffusa a margine dell’incontro – L’Unione dei Comuni della Costa d’Amalfi può essere quel mezzo che meglio può gestire i problemi quotidiani del territorio, evitando i disagi che stanno diventano abitudinari. La politica deve tornare al centro immaginando il futuro con proposte ed azioni condivise“.
“Il sogno di unirci in un organismo politico sovracomunale deve passera dal dibattito e dal confronto con tutti gli attori coinvolti per essere all’altezza delle sfide che ci attendono – conclude la nota – Italia Viva Costa d’Amalfi propone momenti di confronto tra le varie amministrazioni comunali per evitare che la Costa d’Amalfi possa andare incontro ad uno scenario in cui si diventi un grande villaggio turistico. La partita che il coordinamento costiero intende giocare, e dare il proprio contributo, è quella di rilanciare il territorio con un grande progetto politico, dove ci possano essere vere condizioni che generino sviluppo e progresso”.