Costa d’Amalfi: si ripete il rito della transumanza da Agerola ad Erchie / Foto
Redazione Campania
Si è ripetuto nella notte della Candelora, lo scorso 2 febbraio, il rito della transumanza in Costiera Amalfitana, un’antica pratica di migrazione che si ripete due volte all’anno.
A testimoniare il gregge in cammino è stato Salvatore Aceto tramite una serie di fotogramma pubblicati sul proprio profilo social. Molte volte vi abbiamo parlato di questa pratica che tra gennaio e febbraio vede il gregge spostarsi in genere da Agerola fino a Erchie. Il clima nel paese collinare della Divina è decisamente più rigido rispetto a quello del borgo marinaro.
E così i pastori per rendere meno difficoltosi i mesi invernali conducono il gregge a pochi passi dal mare.
Una tradizione che ha una storia lunghissima che è entrata anche nella Lista Rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. L’Italia, inoltre, acquisisce il primato di iscrizioni in ambito rurale e agroalimentare superando Turchia e Belgio.