Quella di domani, 16 giugno 2024, sarà una giornata storica per la Costiera Amalfitana: la squadra che rappresenta l’intero territorio si giocherà la promozione in Serie D.
Di fronte una compagine ostica il Bisceglie di mister Pino Di Meo che ha alle spalle una stagione straordinaria e una storia importante fatta di tante stagioni passate tra i professionisti.
Il risultato del match d’andata (1-1) lascia il discorso promozione aperto per questo la sfida in programma alle ore 16 al San Martino di Maiori sarà intensa e ricca di emozioni.
La stagione del Costa d’Amalfi è stata a dir poco esaltante e a prescindere da come andrà i complimenti a Mister Gino Proto, al suo staff, alla squadra, alla società e al presidente Nicola Savino sono d’obbligo. Sono riusciti ad arrivare lì dove nessuno si era mai spinto.
Quando mancano meno di 24 ore al fischio d’inizio del signor Francesco Palmisano di Saronno la tensione cresce, così come le emozioni dei tifosi si fanno più intense, il battito dei cuori più accelerato con in mente un desiderio, un sogno. Probabilmente il ruolo dello sport in generale e del calcio nel caso specifico è proprio questo, regalare emozioni e di certo in questo il Costa d’Amalfi ha già raggiunto il suo obiettivo.
Saranno centinaia i tifosi che assieperanno e coloreranno gli spalti del San Martino per vivere un pomeriggio che resterà impresso per sempre tra i ricordi più dolci. Probabilmente non in moltissimi avrebbero creduto che la squadra di Mister Proto potesse, a metà giugno, essere ancora in corsa per il trionfo ma le prestazioni, il coraggio, la determinazione e la compattezza del gruppo, capitanato da Francesco Proto, ha reso possibile tutto ciò.
Una stagione da incorniciare, comunque, con o senza la retorica ciliegina sulla torta. La Costiera Amalfitana è stata finalmente iscritta sulla cartina geografica del calcio che conta. A quest’ora domani nella Divina potrà regnare la gioia o lo sconforto, la felicità più sfrenato o il rimpianto, ma a prescindere dalla prossima stagione questo territorio sarà visto anche come terra di sport. In tal senso il lavoro svolto dal presidente Savino è stato lodevole, è stato lui il primo tra tutti a credere nella favola e oggi di favole se ne scrivono e raccontano sempre meno.
Quello che è certo è che i ragazzi e le ragazze della Costa d’Amalfi saranno riconoscenti a questa squadra, a questa stagione e ai sentimenti ad essa legati per sempre e questo va molto oltre il semplice risultato sportivo, che ha chiaramente la sua rilevanza.
Non resta quindi che farsi trovare pronti per assistere a uno dei momenti più attesi e importanti dello sport nella Divina e soprattutto andare fieri di quello che questa squadra e questa società hanno saputo costruire e regalare.