Ultimo allenamento, stamani, per il Costa d’Amalfi, prima della partenza per la Puglia: c’è attesa per la sfida con il Bisceglie, finale nazionale dei play-off per la promozione in serie D. La gara è prevista in programma per domani alle 16 allo stadio “Ventura” della città pugliese.

La squadra ha effettuato la rifinitura presso il Simonetta Lamberti di Cava, e dopo pranzo, è partita alla volta di Barletta, località scelta per ospitare il team di Nicola Savino prima dell’attesissimo match contro la squadra pugliese, che  ha ottenuto la qualificazione alle fasi finali pareggiando, nel turno precedente, in casa contro la Vigor Lamezia, per 1-1 al 98′ dopo il 3-3 maturato all’andata in Calabria.

Volti focalizzati sull’obiettivo e tanta fiducia di poter far bene per i ragazzi di mister Proto, che non vedono l’ora di poter scendere in campo per l’andata di una sfida che si preannuncia, senz’altro, storica, e che porta per la prima volta un team della Costa d’Amalfi ad un passo dall’approdo in serie D.

La semifinale

Un sogno, quello del Costa d’Amalfi, che può divenire, dunque, realtà: il passo in avanti decisivo è stato rappresentato dalla vittoria per 1-3 fuori casa, a Bella (Pz), contro il San Cataldo, squadra padrona di casa.

Una gara, quella disputata domenica scorsa sul campo lucano che è stata per i costieri ancora più soddisfacente delle attese, dopo la vittoria dell’andata, in cui si sono affermati per 2-1 al San Martino di Maiori. Non solo in termini di calcio giocato ma anche – e soprattutto – di numerica, tenendo conto che, negli scontri diretti dei playoff in Eccellenza, è ancora valida la regola – abolita in ogni ambito nelle serie superiori – secondo cui una rete fuori casa vale doppio.

I costieri, dopo un avvio di gara complesso e ricco di ghiotte occasioni per la formazione ospitante, erano andati in vantaggio al 30′ con Aiana: ma la reazione locale non si è fatta attendere, con il San Cataldo che ha portato il risultato in pari dopo appena 5 minuti.

Nel secondo tempo la squadra di Mister Proto aveva allargato decisamente la forbice di vantaggio con la rete dell’1-2 con Aiana al 59′, chiudendo definitivamente la gara al 77′ con Celia.