Il Costa d’Amalfi disputerà le prime gare casalinghe del prossimo campionato al Novi di Angri, per poi spostarsi a Tramonti, mentre a Maiori giocherà la Juniores Nazionale. Questa la roadmap del club costierano per il prossimo campionato, il primo in serie D, illustrata dal presidente Nicola Savino che si è soffermato, in una nota pubblicata sul portale web ufficiale della squadra, dei futuri progetti relativi al team.
Un progetto imprenditoriale ed innovativo, quello di Savino, prima ancora che puramente calcistico: “E’ legato a sviluppi importanti nei prossimi anni nell’innovazione digitale, scouting attraverso l’intelligenza artificiale, e tutto quello che lo sviluppo del brand che rappresentiamo“.
Il progetto calcistico prevede lo sviluppo verso il calcio professionistico: l’obiettivo è, infatti, quello di approdare in Serie C nel giro di appena due anni.
“Ovviamente questo primo anno – ha evidenziato sul punto il presidente del Costa d’Amalfi – ci servirà da apprendistato, per poter capire le dinamiche di un campionato come quello di Serie D, e per strutturarci al meglio prima di programmare il grande salto”.
Nei prossimi giorni presenteró il nuovo organigramma dell’assetto societario, con nuove figure e nuovi partner per raggiungere gli obiettivi prefissati: “La nostra idea è quella di creare tante figure professionali, e importanti, all’interno della società, perchè sono i dettagli a fare la differenza ed abbiamo bisogno di avere figure preparate in tutti i settori. Animati dallo stesso spirito che ci ha portato a raggiungere questo capolavoro calcistico, così affronteremo questa nuova avventura che si chiama Serie D“.
Sguardo puntato anche verso il calciomercato: “Siamo già operativi – ha proseguito Savino – stiamo cercando di portare in costiera calciatori di esperienza e di livello, con un giusto mix di giovani promettenti che hanno la nostra stessa fame di successo, e che abbiano l’ambizione di fare un altro pezzo di storia in costiera amalfitana”.
Quanto alla questione campo, il team di Savino dovrà disputare le sue prime partite casalinghe ad Angri, nelle more degli interventi di adeguamento al campo di Tramonti che, in ogni caso, sarà a breve la nuova casa dei costierani. Che, tuttavia, non potranno più giocare al “San Martino”, campo che ha segnato l’ascesa verso la serie D: “Purtroppo Maiori ha dei vincoli paesaggistici e strutturali che non possono essere modificati, anche investendoci. Siccome abbiamo intenzione di rimanere in Costiera, il campo da gioco sarà quello di Tramonti, dove ci saranno dei lavori, con un investimento in partenariato, tra il Comune e noi, per garantite l’omologazione del campo per la Serie D“.
La scelta del Novi di Angri non è stata casuale: è, infatti, un campo omologato per la serie D e, inoltre, relativamente vicino al territorio della Costa d’Amalfi.
La sfida, dunque, prosegue: “Il mio impegno è costante – ha concluso Savino – perchè abbiamo degno obiettivi da raggiungere, e stiamo facendo tutto il necessario per continuare a scrivere pagine importanti per questa magnifica terra”.