Rkomi è uno degli assoluti protagonisti di questa edizione del Festival di Sanremo. In molti si chiedono il significato del suo nome.
Andiamo, quindi, a scoprire perchè si chiama così e a cosa è legata la scelta del suo nome d’arte.
Cosa significa Rkomi
Rkomi dopo le prime tre serate del Festival di Sanremo ha conquistato l’ammirazione di tantissimi italiani, in particolare dei più giovani.
La sua insuperabile al momento occupa la 16ma posizione nella classifica generale ma di certo sarà un tormentone discografico.
In molti, in particolare sui social, avevano parlato di lui e delle sue esibizioni sui social. Nella prima serata, infatti, era entrato sul palco con una maschera gettata via a momento della discesa delle scale.
Tornando alla spiegazione del suo particolare nome, beh in realtà è molto più semplice di quanto si possa ipotizzare.
Rkomi è l’anagramma del suo vero nome ovvero Mirko. Una risposta che forse spiazzerà chi si attendeva una qualche storia particolare.
Mirko Martorana è nato a Milano nel 1994 e si è avvicinato alla musica grazie al suo coinquilino e amico Tedua.
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Sin da subito ha iniziato ad ottenere un buon seguito, in particolare tra i più giovani. Le sue canzoni fanno ballare, cantare e sono inclusive.
Arrivano conseguentemente varie collaborazioni, alcune anche con artisti molto importanti come ad esempio Marracash e Noyz Narcos.
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Nel 2018 è il momento del suo EP Ossigeno e l’anno seguente esce Dove gli occhi non arrivano, il suo secondo album, al quale collaborano Sfera Ebbasta, Jovanotti ed Elisa.
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Con il suo terzo album, Taxi Driver, dichiara di aver voluto omaggiare lo storico film di Martin Scorsese. Ora per Rkomi la fantastica opportunità di salire sul palco del Festival di Sanremo con la sua Insuperabile.