Tiziano Ferro è uno dei cantautori di indiscusso successo degli ultimi anni, affermatosi non solo nel panorama musicale italiano ma anche internazionale. Due giorni fa è uscito il suo ultimo album “Il mondo è nostro“, anticipato dall’uscita del singolo “La vita splendida“.

L’estate prossima partirà il suo tour “TNZ 2023” che toccherà le principali città italiane e i rispettivi stadi. I fan non vedono l’ora ed è già da tempo aperta la corsa ai biglietti per il cantautore di Latina che attrae un pubblico variegato e di qualsiasi età.

Il lavoro di Tiziano Ferro prima di diventare famoso

Avvicinatosi molto presto, a soli 7 anni, al mondo della musica Tiziano Ferro studia chitarra classica, batteria e pianoforte. A 16 anni entra a far parte del coro gospel della sua città che lo mette a contatto con la musica black a cui si appassiona fin da subito. Alla stessa età comincia il suo primo lavoro di speaker in alcune radio locali e frequenta anche un corso di doppiaggio cinematografico.

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Gli esordi della carriera del cantante di Latina

Entra poi all’Accademia della Canzone di Sanremo dove viene notato da Mara Maionchi e Alberto Salerno, che gli propongono di produrlo e lavorare insieme. Il 2001 è l’anno del suo primo singolo “Xdono” e del successivo album “Rosso relativo“, che viene lanciato in ben 42 Paesi ottenendo diversi riconoscimenti come il triplo disco di platino in Italia.

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La curiosità sulla nascita del suo primo singolo “Xdono”

Nel documentario “Ferro” uscito il 6 novembre 2020 sulla piattaforma Amazon Prime Video il cantautore, tra le altre cose, racconta la genesi del suo primo brano: era a Latina, si fermò in un parco a riflettere e visto che andava di fretta appuntò velocemente su una panchina la parola “Xdono” scritta con la x per far presto. Quella panchina è diventata un luogo di culto per i fan di Tiziano Ferro.