Drupi è un artista poliedrico capace di mutare i suoi volti. Andiamo a scoprire cosa fa oggi e in cosa si è messo in gioco.
Cantante che nel corso dei decenni ha raccolto successi clamorosi in Italia e non solo, vendendo milioni di copie.
Amatissimo ancora oggi in particolare nell’est Europa dove tiene concerti ed eventi molto seguiti.
Drupi, pseudonimo di Giampiero Anelli è nato a Pavia, il 10 agosto del 1947. In carriera è riuscito a vendere ben quindi milioni di dischi venduti nel mondo.
Ha partecipato a otto Festival di Sanremo; venti album, centinaia di tour in tutta Europa, Russia, America e Canada, 14 dischi d’oro in Italia e all’estero e tanti grandi successi che rimarranno indelebili nella storia della musica non solo Italiana, una lunga carriera che continua ancora oggi più che mai.
Giampiero Anelli da Pavia, da sempre noto con lo pseudonimo di Drupi; per tutta la sua carriera non ha mai amato i presenzialismi televisivi, le facili occasioni pubblicitarie, concentrandosi sempre molto più sulla musica che sulla notorietà.
Drupi, già a 15 anni si esibiva nelle balere pavesi. Dopo aver formato un gruppo chiamato “Le Calamite”, con cui si esibiva durante la stagione estiva, d’inverno, tornava a fare l’idraulico, mestiere in cui si era specializzato.
Esordì ufficialmente al festival di Sanremo del 1973 con “Vado via”, canzone che si piazza ultima.
Senza alcun bisogno di spinte particolari, però “Vado via” diventava subito un successo internazionale vendendo milioni di copie.
Trasmesso frequentemente dalle radio prima francesi e poi inglesi, entrava nella Top 10. Questo piazzamento procurò a Drupi inviti ovunque anche alla BBC, sui cui schermi comparve in show importantissimi accanto a personaggi del calibro di Paul McCartney e Tom Jones, e tanti altri.
Fu l’eco di questo successo internazionale a far si che anche in Italia ci si rendesse conto della nuova realtà artistica che Drupi rappresentava: “Rimani” e poi “Piccola e fragile”, rispettivamente al secondo e al primo posto nella hit parade italiana del 1974 e nel 1975.
Drupi è diventato anche il vero e proprio idolo del pubblico dell’est Europa e a oggi lo è sempre di più.
Ancora oggi continua a raccogliere successi sui grandi palchi di stadi, palazzetti dello sport e prestigiosi teatri, con la semplicità e l’umiltà che da sempre lo contraddistinguono e lo portano ad essere sempre nel cuore del suo pubblico.
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