Un convegno culturale sulla figura di San Francesco e sulla sua presenza ad Amalfi, Agropoli e Ravello: è quanto si terrà mercoledì 15 Novembre a partire dalle 18 presso il Salone Morelli di Palazzo S. Benedetto, che ospita il Municipio di Amalfi.

Ad intervenire saranno due autorevoli figure: il professor Giuseppe Gargano, storico medievalista e già Presidente onorario del Centro di cultura e storia amalfitana, e Don Carlo Pisani, parroco di San Pietro in Agropoli.

L’evento, come ha spiegato il Presidente del Forum dei Giovani di Amalfi Gennaro Esposito, si pone nell’ottica di siglare l’inizio del gemellaggio con il Forum della Città di Agropoli. Sarà un convegno culturale, dunque, che si propone di analizzare da un punto di vista storico-religioso la presenza e l’importanza del messaggio di San Francesco d’Assisi tra la Costa d’Amalfi e quella cilentana.

Con il convegno, intitolato “Sui passi di Francesco” – ha commentato Espositosi intende riproporre la figura del poverello d’Assisi e la spiritualità francescana che tanto ha segnato, nel corso dei secoli, la vita delle comunità della Divina costiera e non solo. Nella felice ricorrenza dell’ottavo centenario della prima rappresentazione del presepe, realizzato dal Santo d’Assisi nel lontano 1223, quando volle rivivere a Greccio il momento della Natività di Gesù, ancora una volta S. Francesco e la spiritualità francescana sembrano riproporsi nella storia della città di Amalfi e di Agropoli, ispirando il gemellaggio tra le nostre due realtà costiere, riconsolidando un legame di amicizia e fratellanza“.

Un’occasione, quella del convegno, finalizzata anche ad offrire una lettura attuale del messaggio universale di pace e solidarietà lanciato da San Francesco, in un mondo, quello odierno, dilaniato purtroppo da numerosi conflitti.

Questo convegno culturale e l’escursione in programma per domenica 19 Novembre sono state concepite come fulcro di un gemellaggio che possa assumere una connotazione culturale ed ecologica, lasciandoci ispirare da Francesco D’Assisi che ancora oggi, nel XXI secolo, in un mondo segnato da venti di guerra, dal crescere di egoismi e dall’innalzarsi di barriere di ogni tipo, ci esorta a camminare sulla via della fraternità, fondamento indispensabile per l’edificazione della pace universale – ha aggiunto il presidente del Forum dei Giovani di Amalfi – A quasi due anni dall’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo e a poco più di un mese dall’offensiva di Hamas, possiamo coralmente dire che non solo la pace è la grande sconfitta, ma è la grande assente. Con questo convegno ci proponiamo anche di ribadire l’urgenza di coltivare la cultura della pace non solo tra i popoli e le nazioni, ma a partire dal cuore dell’uomo, consapevoli che ogni qual volta l’ombra della guerra si riaffaccia sulla terra e sull’umanità, è sconfitta la storia, è sconfitta la civiltà, è sconfitto l’uomo“.

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