“Costruire l’Europa con i consiglieri locali“: questo il titolo dell’incontro organizzato per questo pomeriggio, dal Forum dei giovani di Amalfi, in collaborazione con il coordinamento provinciale dei forum della Provincia di Salerno ed il centro Europe Direct Salerno.
L’appuntamento avrà luogo a partire dalle 17 presso il Salone Morelli del Palazzo Municipale di Amalfi.
Numerosi ed autorevoli i relatori coinvolti: dopo i saluti istituzionali del primo cittadino Daniele Milano, del coordinatore del Forum dei Giovani della Provincia di Salerno Rosario Madaio, del Responsabile di Europe Direct Salerno Francesco Piemonte e del presidente del FdG di Amalfi Gennaro Esposito, ci saranno tre importanti interventi.
Primo intervento sarà quello di Maria Carla Ciancio (giornalista e direttrice di politichegiovanili. com) in “Disinformazione e narrazioni contro le elezioni, come combattere le fake news”. Seguirà la relazione di Federica Fortino, vicecoordinatore di Anci Giovani Campania, in “Good practices Europe Anci Giovani Campania”. In chiusura l’intervento di Andreea-Alexandra Stan, Community Manager Europe Direct Salerno e di Claudio Petrozzelli (Belc Comune di Cesinali), dal titolo “La Rete BELC: Costruire l’Europa con i consiglieri locali e la community insieme-per.eu”.
“L’incontro “Costruire l’Europa con i consiglieri locali” promosso dal Forum dei giovani di Amalfi in sinergia con il coordinamento provinciale dei forum della Provincia di Salerno e il centro Europe Direct Salerno, vedrà coinvolte diverse realtà presenti sul territorio provinciale e non, che saranno protagoniste di un dibattito incentrato sulla Comunità Europea”, il commento del presidente del FdG di Amalfi Gennaro Esposito.
“Questo convegno nasce non solo dalla consapevolezza dell’importanza di valori quali la libertà, la democrazia, la solidarietà e la pace, valori che possono e devono trovare espressione compiuta ed autorevole nella nostra comune appartenenza all’Unione europea, ma anche e soprattutto dalla necessità di ricordare a ciascun cittadino europeo che è compito di ognuno mantenere viva la visione dei padri fondatori, passandola intatta e sempre più solida, in una simbolica staffetta, alle generazioni future”, continua Esposito.
“Questo incontro, in un’Europa ancora scossa da venti di guerra, si propone di invitare ciascuno a non rinunziare al sogno di una comunità unita al servizio della pace – conclude – Ci auguriamo che l’Europa possa riscoprire anzitutto il senso di essere comunità di persone e di popoli e che possa non perdere la speranza: una speranza che l’Europa può ritrovare investendo nello sviluppo, nella difesa della sacralità della vita, nella pace e nella famiglia, prima e fondamentale cellula della società.”