Un nuovo convegno, “Forme e spazi di rappresentazione del potere nel Mezzogiorno medievale” (secoli XII-XIV), a cura del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, è in programma il 28 e 29 Ottobre ad Amalfi.
Il convegno intende affrontare il problema del controllo dello spazio (urbano e rurale) del Mezzogiorno medievale tra XIV e XV secolo e, contestualmente, l’analisi delle diverse modalità di rappresentazione del potere sia attraverso la vicenda dei protagonisti: feudatari, operatori economici, funzionari pubblici, artisti ecc.; sia attraverso aspetti cerimoniali, committenze artistiche, imprese economiche, riti religiosi ed eventi festivi.
Il tutto sarà basato su una rilettura integrata di diverse tipologie di fonti e l’analisi di testimonianze documentarie, materiali e artistiche, inedite o poco conosciute, per arricchire il panorama ermeneutico. Specie per l’analisi delle vicende storiche delle periferie che rivelano un inusitato protagonismo ridefinendo più coerentemente i rapporti con la capitale, centro del potere politico ed economico del Regno.
Ma l’incontro vuole rappresentare anche un laboratorio in cui sperimentare una lettura pluridisciplinare di storia urbana e rurale, a più voci e sui suoi limiti nella resa di un contesto, in cui esplodevano continue tensioni, accumulatesi per anni, che andavano tracciate a partire dall’analisi circostanziata delle vicende politiche, economiche e culturali.
Del resto, quella del Mezzogiorno medievale è una vicenda in cui si rivelano, con specifica problematicità, le grandi questioni storiografiche e nella quale si propongono, con varianti assai peculiari, le grandi strutture di fondo della storia euro-mediterranea. E i secoli finali del Medioevo, in particolare, favorirono lo sviluppo di nuovi tipi economici, innescarono nuove dinamiche sociali e registrarono una marcata circolazione di uomini, idee e schemi artistico-culturali.
Il Convegno è articolato in tre giorni (26-28 ottobre 2023), strutturato in cinque sessioni e sarà trasmesso in streaming sul canale Youtube e sulla pagina Facebook del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.
Di seguito il programma dettagliato dell’evento.