Personale navigante: entro fine anno il nuovo contratto di lavoro. Più garanzie e retribuzioni maggiori

Rinnovare il contratto nazionale per il personale navigante fino a 500 GT, scaduto alla fine dello scorso anno, offrendo maggiori tutele e garanzie ai lavoratori oltre ad un incremento della retribuzione oraria e lorda. Questo l’obiettivo dell’incontro tenutosi ieri nella Capitale, cui hanno partecipato l’Associazione Italiana Armatori Trasorto Passeggeri (AIAT), presieduta dall’amalfitano Salvatore Gambardella, rappresentante di 184 società di navigazione operanti in acque marittime, lagunari ed interne con 9000 unità di personale navigante, insieme alle Associazioni Sindacali C.I.S.A.L. e Federmar C.I.S.A.L.

La trattativa per rinnovo contrattuale è stata impegnativa e ha posto al centro le istanze del personale navigante. L’ascolto e il dialogo con i lavoratori ha fatto emergere la necessità di incentivare e al contempo gratificare economicamente il personale.

Rispondere a questa esigenza potrà, infatti, favorire l’avvicinamento delle nuove generazioni al lavoro.

Il rinnovo ha visto impegnati, nello specifico, il Presidente Salvatore Gambardella dell’AIATP, il Segretario Nazionale Giovanni Brancaccio della FEDERMAR, il Segretario Confederale Alessandro Pico della CISAL e la Dott.ssa Anna Arenella dell’omonimo studio di Napoli, portando a compimento alcuni punti importanti come: il superamento dei 9 euro all’ ora per le categorie iniziali di bordo; il raggiungimento della paga conglobata in ventiseiesimi; l’ aumento della retribuzione di circa il 55%.

Con le modifiche del CCNL si ipotizza, infatti, un incremento occupazionale nel settore marittimo con un conseguente aumento della domanda di lavoro, una riduzione della migrazione di personale all’estero e la longevità delle aziende italiane sul territorio nazionale.

Con l’aumento salariale si chiede, inoltre, agli armatori un ulteriore sforzo economico a beneficio del personale e della risorsa marittima.

Un ulteriore importante auspicio derivante dal rinnovo del contratto, che sarà siglato, hanno assicurato i partecipanti all’incontro, entro la fine dell’anno, considerati gli incentivi, si spera di poter usufruire di benefici, come quelli destinati alle navi con registro internazionale in cui sono previsti vantaggi decontributivi fino al 100%, nel caso in cui le imbarcazioni mantengano la bandiera italiana.

Ciò parte da un ulteriore presupposto: quello della presenza di personale interamente italiano all’interno delle unità aderenti all’ AIATP, che potranno usufruire di un sostegno economico decontributivo, anche parziale. Ciò consentirebbe, dunque, di mitigare i riconoscimenti economici rivolti al sacrificio dei lavoratori naviganti e, nel contempo, di stimolare le nuove generazioni ad intraprendere il lavoro a bordo di navi.